Questa ricetta l’ho modificata da quella di un mio maestro di panificazione, Adriano Cortinisio. Tutti gli impasti che venivano manipolati dalle sue manone erano perfetti e le sue ricette magnifiche.

L’ho modificata per ottenere lo stesso gusto delle ciambelline al vino di una ditta artigianale laziale che è fallita alcuni anni fa: per questo ho aggiunto le nocciole.

Molti si chiederanno come mai le nocciole, un frutto considerato tipicamente piemontese. Errore! Noi nel Lazio abbiamo nocciole (Nocciola Romana DOP)  super buone che non hanno nulla da invidiare alla tonda gentile piemontese se non un marketing molto meno sviluppato.

Le ciambelline al vino sono una ricetta tipica dei castelli, anticamente realizzata per le feste natalizie e ora invece presente tutto l’anno in dispensa. Sono buonissime, facili da fare e adatte anche per chi è intollerante ai derivati del latte visto che non contengono nessun alimento di origine animale.

Ciambelline al vino

  • Tempo di preparazione: 40 minuti
  • Dose per 4 persone
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • 130 gr vino
  • 100 gr olio di semi
  • 100 gr zucchero
  • 300 gr farina 00
  • 50 gr fecola
  • 100 gr nocciole tostate
  • 1 pizzico di sale
  • 5 gr di bicarbonato di ammonio oppure di lievito chimico
  • zucchero semolato per la copertura
  1. Preparazione
  2. Mettere le nocciole su una teglia coperta da carta forno. Farle tostare in forno caldo a 120° per 15 minuti, girandole ogni tanto per dare una tostatura uniforme. Tritarle poi finemente in un robot da cucina.
  3. In una ciotola mescolare il vino, l’olio, lo zucchero e il sale. Aggiungere poi la farina, la fecola e le nocciole. Unire infine l’ammoniaca. L’impasto risulterà simile ad una frolla.
  4. Prendere pezzi di impasto e con le mani formare dei filoncini di un paio di centimetri di diametro e molto lunghi. Tagliare i filoncini ogni 10 cm e rigirarli formando delle ciambelline.
  5. Disporre le ciambelline su una teglia coperta di carta forno.
  6. Prima di infornarle passarle tutte nello zucchero semolato come se fosse una impanatura.
  7. Cuocere in forno a 180° per circa venti-venticinque minuti circa. Gli ultimi dieci minuti cuocere con lo sportello del forno in fessura.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • La farina per questo tipo di biscotti è quella debole con un W massimo di 240 o un 8-10% di proteine. Questo farà si che non si sviluppi la maglia glutinica. Per questa stessa ragione l’impasto va lavorato poco.
  • Si può utilizzare qualunque vino avanzato: sia rosso che bianco secco. Io le preferisco di gran lunga al vino rosso.
  • Le ciambelle cresceranno in forno e quindi sarebbe meglio realizzarle piccine e abbastanza strette. Sulla teglia andrebbero posizionate distanziate le une dalle altre.
  • La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso.