Pur essendo considerato un piatto tipico della cucina regionale del Lazio, gli gnocchi alla romana hanno un’origine incerta e una storia che probabilmente parte da lontano. Secondo alcune fonti la ricetta nasce in Piemonte, mentre altre legano la romanità del piatto a un banale errore di trascrizione. Si sospetta infatti che gli gnocchi alla romana fossero in principio gli gnocchi alla romena.
Indipendentemente da queste teorie, le osterie dell’Urbe, che da tempo immemore li sfoggiano in lavagna, non hanno dubbi: gli gnocchi alla romana sono ormai una tradizione capitolina al 100%.
Questo è uno dei pochi piatti laziali che la mia nonna materna nordica cucinava quando ero piccola. Amavo la crosticina croccante che si formava sopra e non so per quale arcano motivo ho sempre pensato che fossero dietetici, forse perché in bianco!
Gnocchi di semolino
- Tempo di preparazione: 40 minuti + tempo per il raffreddamento della preparazione
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 1 litro latte
- 200 gr semolino
- 4 tuorli d’uovo
- 100 gr parmigiano grattugiato
- 40 gr burro
- parmigiano grattugiato q.b.
- Sale q.b.
- Preparazione
- In un tegame portare a leggero bollore il latte. Salare e aggiungere a pioggia il semolino fuori dalla fiamma mescolando velocemente con una frusta. Rimettere sul fuoco il tegame e cuocere su fuoco dolcissimo per una decina di minuti circa. La cottura prolungata serve alla digeribilità.
- Togliere il composto dal fuoco e far intiepidire per alcuni minuti.
- Unire al semolino i 100 gr di parmigiano e i tuorli d’uovo uno alla volta. Salare leggermente.
- Stendere il semolino su una teglia bagnata ad una altezza di 1 cm e lasciar raffreddare.
- Con una formina circolare umida di acqua sui bordi formare dei cerchietti.
- In una teglia imburrata disporre i dischi di semolino leggermente sovrapposti; spolverizzarli con del parmigiano grattato e dei fiocchetti di burro. Cuocere in forno caldo a 200° per venti minuti circa o fino a che non abbiano fatto una crosticina.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Quando si versa a pioggia il semolino dentro il latte bollente bisogna mescolare con una frusta velocemente per evitare che si formino dei grumi.
- Il semolino andrebbe cotto a fuoco dolce per evitare che tutto il latte evapori prima del termine della cottura.
Nonna Irene e Nonno Aldo