La frittata è l’antipasto per antonomasia: tutte le osterie servono frittate tagliate a cubetti condite con le verdure di stagione.
La cosa veramente originale della cultura culinaria capitolina è che più fa caldo, più il cibo deve essere pesante. Uno dei panini maggiormente consumati in spiaggia negli anni 70, prima della moda delle diete a tutti i costi, era proprio il panino con la frittata.
La frittata la lego indissolubilmente a mia zia Giuliana che negli ultimi anni la chiedeva in tutte le cene di famiglia e la amava mangiare appena tiepida. Era l’unica tra i fratelli di mamma a non essere golosa. Da piccola, quando andavano in gelateria, lei ordinava una aranciata!

Frittata di cipolle

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dose per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 6 uova
  • 2 cipolle ramate medie
  • 40 gr pecorino grattato
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  1. Preparazione
  2. Pulire le cipolle, eliminando le estremità e la pelle più esterna. Affettarle sottilmente e metterle a bagno in acqua fredda per trenta minuti.
  3. Scolarle, asciugarle e metterle a stufare in una padella con poco olio a fuoco dolcissimo con un coperchio. Togliere il coperchio e continuare la cottura, unendo, se necessario, poca acqua, per venti minuti. La cipolla deve rimanere chiara e traslucida e mai scurirsi.
  4. Mentre la cipolla appassisce, in una scodella montare le uova con sale e pepe. Aggiungere il pecorino grattato. Alzare leggermente il fuoco e versare il composto di uova nella padella. Con una spatola mescolare delicatamente il composto in modo che la parte liquida rimasta in superficie penetri verso il basso e si compatti.
  5. Cuocere a fuoco moderato per cinque minuti con un coperchio. Lasciare sul fuoco per altri due minuti, senza il coperchio, fino a leggera doratura del fondo della frittata.
  6. A questo punto andrà girata la frittata dall’altro lato. Mettere un coperchio sulla padella e rivoltarla. Rovesciare quindi di nuovo la frittata nella padella che a questo punto cuocerà dall’altro lato. Continuare la cottura per altri due minuti circa.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Utilizzare uova freschissime leggermente mescolate con la frusta. Se si vuole una frittata particolarmente soffice, montare i tuorli, salati e pepati, con un paio di cucchiai di latte e il pecorino e unire poi gli albumi montati a neve.
  • Le cipolle che prediligo sono: le bianche tipo Giarratana oppure la cipolla dorata di Parma… anche se non sono proprio a Km 0. Da ricordare che le cipolle stufate dovrebbero rimanere sempre chiare e traslucide per rimanere digeribili.

Zia Giuliana da giovane