Non ho particolari ricordi legati a questo risotto perché viene realizzato con una costanza e perseveranza commovente da mia mamma tutti gli autunni e inverni…ma proprio tutti!
Risotto alla zucca di mamma
- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Media
- Ingredienti
- 400 gr di vialone nano
- 600 gr di zucca
- 1 cipolla
- Olio extravergine di oliva q.b.
- 1,3 l di brodo vegetale
- 40 gr parmigiano grattato
- 40 gr burro
- 1 bicchiere vino bianco
- sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Lavare il pezzo di zucca e tagliarlo a dadini. Sbucciare la cipolla e tritarla finemente.
- In un tegame fare stufare la cipolla e la zucca in olio. Far cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti e aggiungere un mestolo di brodo se necessario. Salare e pepare.
- In una risottiera far tostare il riso mescolando con un cucchiaio di legno per non farlo attaccare al fondo. Il riso sarà tostato quando sarà di un bianco quasi trasparente e traslucido. Unire il vino freddo e farlo evaporare. Aggiungere la zucca e un paio di mestoli di brodo. Cuocere il riso a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto e aggiungendo mestoli di brodo.
- Quando il riso è cotto, spegnere il fuoco, unire il burro freddo a dadini e il parmigiano; mescolare mantecandolo a dovere. Coprire la risottiera con un coperchio e far riposare il risotto per alcuni minuti. Salare se necessario e servire.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- La risottiera garantisce una cottura uniforme. È una spesa che consiglio.
- Il brodo vegetale è molto facile da fare a casa. Per la ricetta guardare qui Brodo vegetale
- Ci sono diverse filosofie nella cottura del risotto. Alcuni dicono che va inserito tutto il liquido insieme e non va mai girato. Altri invece preferiscono inserire il brodo pochi mestoli alla volta mescolando con il cucchiaio di legno durante tutta la cottura. Se si desidera inserire tutto il brodo insieme si deve calcolare che per ogni 100 gr di riso si ha bisogno di circa 300-350 ml di liquidi a seconda del tipo di riso scelto.
Mamma con Nonna Irene e Nonno Aldo