Non sono chiare le origini di questo piatto, Pellegrino Artusi nell’Ottocento li assaggiò in una trattoria di Roma (“Le Venete”) dove erano chiamati già saltimbocca. Sono un piatto comunissimo fin da allora e si trovano spesso sia nei ristornati e osterie che sul desco familiare.
Sono tanti anni che non mangio la carne di vitello e devo dire che ancora oggi mi manca molto proprio per questa ricetta.
Saltimbocca alla romana
- Tempo di preparazione: 15 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 4 fettine di vitello da 150 gr l’una
- 4 fette di prosciutto crudo
- 4 foglie di salvia fresche
- ½ bicchiere di vino bianco
- Olio extravergine di oliva e burro q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Battere con il batticarne le fettine fino a farle diventare sottili. Tagliarle in due.
- Mettere su ogni fettina un pezzo di prosciutto crudo e una foglia di salvia e con uno stuzzicadenti fissarli alla carne.
- Mettere una noce di burro e poco olio in una padella larga a sufficienza per far stare le fettine di carne in un unico strato. Fare rosolare le fettine prima da una parte e poi dall’altra. Spruzzare con il vino, salare e pepare e far finire di cuocere per pochissimi minuti.
- Impiattare.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Il burro ha un punto di fumo basso e quindi è importante inserire un poco di olio di oliva extravergine.
- Per vitello si intende un animale che va dai 4 mesi (extra bianco) agli 8 mesi. La carne è molto tenera, ha un alto contenuto di acqua ed è rosa pallido.