Dolce esclusivamente natalizio e un po’ pesante. Oramai è introvabile nelle pasticcerie ed è un peccato: è il nostro panettone!
Mio zio Sandro lo faceva tutti gli anni a Natale ma chiedergli la ricetta era assolutamente inutile perché le quantità erano assurde, andavano a kg, e soprattutto ogni anno cambiava le dosi degli ingredienti!
Ho spulciato vari libri di cucina regionale e finalmente alcuni anni fa ho trovato la ricetta che ho fatto mia nel libro “La cucina di Roma e del Lazio”, riadattandola per farla avvicinare ai sapori della mia infanzia.
Che bello il pan giallo da vedere e che goduria mangiarlo!
Pangiallo
- Tempo di preparazione: 60 minuti
- Dose per 3 pangialli di media dimensione
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- Per i pangialli:
- 200 gr uvetta
- 200 gr fichi secchi
- 100 gr mandorle con pelle
- 100 gr nocciole con pelle
- 100 gr pinoli
- 100 gr noci
- 100 gr arancia candita
- 300 gr farina 00
- 160 gr zucchero
- 300 gr miele
- Noce moscata qb
- Pepe qb
- Per la copertura:
- 1 bustina di zafferano in pistilli
- 2 cucchiai di acqua tiepida
- 2 cucchiai di farina
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
- Preparazione
- Tritare grossolanamente le noci, le nocciole e le mandorle.
- Tagliare a dadini i fichi secchi e l’arancia candita.
- In una ciotola con acqua bollente far rinvenire l’uvetta per alcuni minuti. Scolarla e strizzarla bene.
- In un pentolino scaldare il miele e poi inserire lo zucchero e le spezie.
- In una ciotola capiente mescolare tutta la frutta secca, l’uvetta strizzata, i canditi e la farina. Unire il miele caldo speziato e continuare a mescolare.
- Rivestire di cellophane tre stampi da budino da ½ litro ognuno. Versare il composto e premerlo bene. Lasciar riposare a temperatura ambiente per alcuni minuti. Sformarli su una teglia rivestita con carta da forno.
- Intanto preparare la copertura. In una tazza versare l’acqua tiepida e lo zafferano. Scioglierlo bene e poi aggiungere prima lo zucchero e poi la farina. Spennellare con questo composto i pangialli.
- Cuocere in forno caldo a 170° per trenta minuti circa.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- La frutta secca e il miele devono essere di ottima qualità.
- Se si vuole il pangiallo più dolce si può inserire nell’impasto anche 50 gr di cioccolato tritato. Diventerà più scuro ma forse più goloso per i bambini.
- La forma del pangiallo è leggermente bombata, per questo io li inserisco prima negli stampi da budino. Possono essere utilizzate anche ciotole da latte. L’importante è dargli una forma bombata.
Zia Silvana e zio Sandro alla cena di matrimonio di mia cugina Stefania