Gli spinaci da piccola erano il mio incubo. Nonna Violetta per farmeli mangiare li “nascondeva” nella minestra. Nonna Irene per convincermi mi faceva vedere Braccio di ferro.

Io mi chiedevo come mai nonna mi voleva far diventare un marinaio pelato e nerboruto e trovavo così una giustificazione alla mia avversione a queste foglie verdissime e un po’ insipide.

Questa ricetta le fa diventare buonissime grazie alla presenza dei pinoli e della dolce uvetta e al pizzicore del peperoncino. In casa non utilizziamo lo strutto e il prosciutto, come da ricetta originale riportata da Carnacina, per renderla un pochino più salutista e meno ricca di colesterolo!.

Spinaci alla romana

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Dose per 6 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 1,5 kg di spinaci
  • 1 spicchio di aglio
  • 100 gr pinoli
  • 100 gr uvetta
  • 1 pezzetto di peperoncino
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  1. Preparazione
  2. Mondare gli spinaci e lavarli molto bene.
  3. In una pentola con acqua a bollore mettere gli spinaci e lessare fino a quando l’acqua non prende di nuovo bollore. Scolarli bene e metterli a raffreddare.
  4. Intanto far rinvenire l’uvetta in una ciotola con acqua bollente. Scolarla e strizzarla bene.
  5. In una padella antiaderente far tostare i pinoli per alcuni minuti. Rimuoverli e lasciarli in un piatto.
  6. Nella stessa padella antiaderente far soffriggere in olio uno spicchio di aglio e un pezzetto di peperoncino a fuoco dolce. Aggiungere gli spinaci ben strizzati e cuocere a fiamma moderata per qualche minuto.  Inserire i pinoli e l’uvetta e salare.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Le verdure non dovrebbero mai bollire in acqua a 100° perché una temperatura alta rovinerebbe la clorofilla e gli farebbe perdere sostanze. La temperatura dovrebbe oscillare tra i 92° e i 98°, per questo una volta che l’acqua di cottura raggiunge di nuovo il bollore la verdura va scolata. Questo segreto me lo ha insegnato lo chef Paolo Dalicandro.
  • Se si amano gli spinacini essi, essendo molto teneri, possono essere cotti direttamente in padella senza la sbollentatura iniziale.