La ricetta delle fettine fritte con panatura accomuna l’intero stivale. La diversità tra le ricette nordiche e quella romana sta nel fatto che la nostra fettina è sottile sottile, quasi un velo, e la carne è di manzo e non di vitello. È stata una delle prima ricette che ho realizzato aiutando mia nonna. Il mio compito era quello di passarle nell’uovo battuto e poi nel pangrattato. Mi impiastricciavo totalmente le manine e, chissà perché, amavo avere le briciole di impanatura sulle dita da togliere con la paglietta d’acciaio.
Fettine panate
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 400 gr di fettine di noce di manzo
- 1 uovo
- Pangrattato q.b.
- Farina q.b.
- Sale q.b.
- Olio extravergine di oliva per friggere q.b.
- Preparazione
- Con un batticarne rendere le fettine sottilissime.
- Infarinarle leggermente e poi passarle nell’uovo battuto e nel pangrattato. Ripetere l’operazione della panatura in uovo e pangrattato una seconda volta.
- In una padella con abbondante olio bollente a 160-180° friggere le fettine panate da entrambi i lati per alcuni minuti.
- Scolarle e lasciarle asciugare su carta assorbente. Salatele e servire.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Usare sempre il batticarne, serve a rendere la carne tenera. Non è un passaggio eliminabile.
- La farina deve essere poca. Bisogna infarinare la carne quando non è troppo umida o bagnata per non creare uno strato di “panatura” troppo spesso. Per questo conviene sempre asciugare prima la carne con un panno/carta alimentare.
- Utilizzare un pangrattato fatto in casa. Si prende del pane raffermo senza la crosta e si trita al mixer.
- La cottura deve essere veloce per non far seccare troppo la carne
Nonno Gigi e Nonna Violetta