Anni fa comprai un libro di ricette di un noto pasticcere campano: Sal de Risio. Una delle ricette riguardava una crostata con una composta di frutta molto particolare. Provai la ricetta e da allora mi innamorai di questa spalmabile golosità che ti mette la costiera amalfitana nel piatto.
Ho riadattato la ricetta giusto un pochino per renderla conservabile.
Confettura di mele annurche e limoni
- Tempo di preparazione: 360 minuti + 12 ore riposo + 1 ora sterilizzazione
- Dose per 1 kg di confettura
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- 1 kg di mele annurche
- 3 limoni pelati a vivo
- 800 gr zucchero
- Preparazione
- Lavare e asciugare bene le mele. Sbucciarle e tagliarle a pezzetti.
- Pelare a vivo i limoni, eliminando la parte bianca e eventuali semi.
- Metterle in un tegame bello largo la frutta insieme allo zucchero e lasciar macerare tutto per un’ora.
- Mettere il tegame sul fuoco e portare a bollore. Lasciare bollire tutto per circa tre minuti e poi spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il composto.
- Versare il composto in una terrina di ceramica o vetro, coprire con la carta forno e lasciar riposare in frigorifero fino al giorno dopo.
- Il giorno dopo vanno sterilizzati i barattoli e i tappi. Metterli nel forno, impostare la temperatura a 120° e lasciarli lì per un’ora. Spegnere il forno e iniziare la cottura della confettura.
- Togliere il composto di mele dal frigorifero. Versarlo in una pentola capiente e cuocere per venti-trenta minuti circa o comunque fino alla temperatura di 105°. Per verificare se la marmellata è pronta senza la presenza del termometro prendere un cucchiaino di composto e farlo cadere su un piattino, soffiare sopra e provare a rivoltare il piattino. Se il composto scende troppo velocemente la marmellata deve cuocere ancora, se, invece, scivola lentamente la marmellata è pronta.
- Versare la confettura ancora bollente nei barattoli sterilizzati. Chiudere i barattoli con il tappo, capovolgerli e lasciarli raffreddare completamente.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Mi raccomando di utilizzare una ciotola di ceramica e metterla in frigorifero solo quando il composto è a temperatura ambiente.
- Io tendo sempre a sterilizzare i barattoli anche dopo. Lo faccio in acqua bollente. Si mettono i barattoli in una pentola. Si riempie la pentola di acqua che deve superare di 5 cm il tappo dei barattoli, si aggiunge un cucchiaio di aceto e poi si mette sul fuoco. Appena bolle si calcolano circa venti minuti per i barattoli da 250 gr e trenta minuti per quelli da 500 gr. Si spegne il fuoco e si lasciano tutti i barattoli dentro l’acqua fino a raffreddamento completo. I barattoli dovrebbero andare sottovuoto appena l’acqua si raffredda. I barattoli che non sono andati sottovuoto devono essere consumati immediatamente e non possono essere messi in dispensa.