È una delle ricette tipiche e più gustose della cucina romana.
Fu un piatto molto popolare dopo la II guerra mondiale perché utilizzava ingredienti che avevano un bassissimo costo.
Quando il venerdì era ancora considerato giorno di “magro”, le massaie romane usavano i rimasugli di pasta, che all’epoca veniva venduta sfusa.
Il broccolo romano è molto diverso dal cavolfiore comune che si trova in tutti i mercati nei periodi invernali; ha una forma bellissima e ti fa pensare ai numeri di Fibonacci.
È una delle ricette di minestre preferite da mio padre che nessuno in famiglia riesce a cucinare come faceva la sua mamma Violetta!
Minestra di broccoli
- Tempo di preparazione: 60 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 200 gr bucatini
- 400 gr broccolo romano “cimarolo”
- 3 alici sott’olio
- Olio extravergine di oliva q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiaini conserva di pomodoro
- 40 gr pecorino grattato
- sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Lavare il broccolo e dividerlo in cimette.
- In un tegame fare soffriggere l’aglio in poco olio a fuoco dolce. Aggiungere le cimette di broccolo e le alici tagliate al coltello. Unire la conserva di pomodoro e un litro d’acqua.
- Cuocere a fuoco moderato per cinquanta minuti circa. Spezzare i bucatini in pezzi di 4-5 cm e cuocerli nella minestra. Pepare e salare.
- Servire con pecorino grattato.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Il segreto di questa ricetta è nella materia prima. Il broccolo deve essere obbligatoriamente quello romano. Per non buttare il resto del broccolo si mette nella minestra a cuocere insieme alle cimette e poi si prende e si frulla e si rimette tutto nella minestra. È una ricetta povera e quindi non prevede sprechi.
- Per chi non ama la conserva può sostituirla con 100 gr di passata di buona qualità
- I bucatini possono essere sostituiti con linguine o spaghettoni ma comunque con pasta di una certa consistenza.