La cucina tipica romana viene dal popolo: quindi è povera e soprattutto è ricca di ricette del “riciclo”.
Quando si fa avanza la carne del bollito o del lesso si deve trovare il modo di riutilizzarla. Uno dei modi più furbi è questo.
Questa ricetta è golosissima e mi ricorda tanto l’infanzia.
Polpette di lesso
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Dose per 8 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- Per le polpette:
- 200 gr carne lessa avanzata
- 1 uovo
- 40 gr pane raffermo
- 50 gr mortadella
- 20 gr pecorino grattato
- 1 bicchiere di latte tiepido
- prezzemolo tritato q.b.
- sale e pepe q.b.
- Per la panatura:
- 2 uova
- farina q.b.
- pangrattato q.b.
- olio di semi di arachide per friggere q.b.
- Preparazione
- Tagliare il pane raffermo a dadini e immergerlo nel latte tiepido.
- Tritare a coltello il prezzemolo. Tritare la carne lessa e la mortadella molto finemente.
- In un tegame inserire la carne e la mortadella. Unire il pecorino, l’uovo, il prezzemolo tritato. Mescolare bene il tutto, salare e pepare. Con il composto fare delle palline grandi come una noce.
- Nel frattempo preparare quanto occorre per la panatura. In un piatto sistemare la farina. In una ciotola sbattere l’uovo con una macinata di pepe. In una ciotola capiente inserire il pangrattato.
- Infarinare leggermente le polpette. Passarle prima nell’uovo battuto e poi nel pangrattato. Passarle una seconda volta nell’uovo battuto e nuovamente nel pangrattato.
- Inserire in una padella l’olio e portarlo alla temperatura di 170°. Tuffarvi poche polpette alla volta e friggerle fino a doratura. Scolare le polpette su carta assorbente, salare e servire.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Sarebbe opportuno passare la carne lessa e la mortadella al tritacarne. Altrimenti, per chi non ha il tritacarne come me, tagliarla molto fine a coltello.
- Inserire nell’olio bollente poche polpette alla volta per non abbassare troppo la temperatura.
- Utilizzare sempre un termometro per misurare la temperatura dell’olio. È un attrezzo non costoso ed è utile per non far superare all’olio il punto di fumo.