Nonna Irene era un po’ parziale nel dimostrare affetto ai nipoti. Sono sicura che volesse bene a tutti ma dimostrava apertamente la sua predilezione per il cuginetto maschio e con il cognome giusto. Da piccola ne soffrivo moltissimo e per vendetta le dicevo: “Nonna Violetta si che sa cucinare bene!” per offenderla e anche un po’ mortificarla. Quando però mi faceva questo piatto non potevo dire quella frase perché lo amavo alla follia. Quando sono giù di morale lo realizzo ancora perché mi conforta.
Riso al latte
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 400 gr di riso Arborio
- 1 litro di latte intero
- 400 gr di acqua
- Sale q.b.
- Una noce di burro
- Parmigiano grattato q.b.
- Preparazione
- In un tegame antiaderente mettere a bollire il latte con l’acqua.
- Al primo bollore unire il riso e portarlo a cottura, mescolando di tanto in tanto.
- Condire con il sale e, quando è cotto, aggiungere una noce di burro e il parmigiano.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Il latte deve essere intero. Se si usa quello parzialmente scremato, la dose va aumentata a 1,4 litri e va eliminata l’acqua.
- Non deve diventare asciutto ma all’onda. Se il composto si asciuga troppo si può aggiungere altra acqua calda.
- Spesso unisco al composto del fiordilatte avanzato e tritato finemente al coltello che fila e fonde meravigliosamente, come nell’esempio della fotografia.
Nonna Irene mi aiutava a disegnare fin da piccolissima. Lei era una pittrice.