La ricetta l’ho presa dal quaderno di ricette di zia Helia, cognata adorata di zia Lina, che conservava tutte le ricette di famiglia.
Mi ricordo che quando portava queste palline a Roma come presente, zia Lina si sedeva con mia nonna Irene in salone bevendo il tè e dopo alcuni minuti sghignazzavano in veneto stretto. Noi bambini non ci potevamo neanche avvicinare a quei dolcetti. Ci credo! Lasciando le dosi così come sono nella foto del quaderno le palline sono estremamente alcoliche.

Palline di Zia Lina

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Dose per 60 palline
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • Per le palline:
  • 200 gr mandorle tostate e tritate
  • 200 gr zucchero extrafino
  • 3 rosso d’uovo sodi
  • 80 gr biscotti secchi sbriciolati
  • 50 gr cioccolato extra fondente
  • 50 gr burro
  • 1 bicchierino di rum (circa 65 gr)
  • Per decorazione:
  • 50 gr mandorle tostate e tritate per avvolgere le palline
  1. Preparazione
  2. Posizionare le mandorle su una teglia da forno. Tostarle in forno caldo a 100° per quindici minuti, girandole ogni tanto per creare una tostatura uniforme. Sfornare e lasciar raffreddare. In un robot da cucina tritare grossolanamente le mandorle quando sono fredde.
  3. In un pentolino sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Il bagnomaria è un metodo di cottura in un recipiente non a contatto diretto del fuoco, ma immerso in acqua mantenuta alla temperatura desiderata. In questo caso quindi bisogna mettere il tegame con il cioccolato dentro un altro tegame pieno di acqua.
  4. In un mortaio sbriciolare i biscotti.
  5. Passare al setaccio i tuorli sodi.
  6. In una ciotola con una frusta montare il burro con lo zucchero. Aggiungere: i tuorli, il cioccolato fuso e successivamente i biscotti sbriciolati e le mandorle tritate. Per ultimo unire il rum finché il composto non risulta lavorabile.
  7. Fare con l’impasto delle piccole palline di 10 gr l’una e passarle nelle mandorle tritate.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Il burro deve essere di ottima qualità. Il burro di buona qualità si capisce dall’etichetta: deve essere stato realizzato per centrifuga.
  • Se si vogliono questi bon-bon meno alcolici si può dimezzare la dose di rum e sostituirla con cioccolato fondente aggiuntivo.
  • Se volete le palline ancora più golose si possono sciogliere altri 50gr di cioccolato e immergerle nel cioccolato prima di rotolarle nella granella di mandorle

 il quaderno di ricette di zia Helia