A prescindere dal nome un po’ colorito, questo piatto è veramente tipico anche all’epoca degli antichi romani. L’etimologia della parola non è certa anche se la tesi più avvalorata è che derivi dall’italiano arcaico “cazza”, il cui significato è quello di mestolo, arnese usato dagli alchimisti ed è quindi attribuita al condimento che, come diceva Belli: “Co ssale e ppepe e cquattro gocce d’ojjo poderissimo facce er cazzimperio”.
All’inizio questo contorno era composto solo da sedano e finocchi. Solo più tardi sono stati aggiunti anche i ravanelli.
Questa ricetta è di una semplicità disarmante. L’unica bravura sta nella scenografica disposizione della verdura sul piatto di portata, ovviamente per chi la vuol fare.
Cazzimperio
- Tempo di preparazione: 10 minuti
- Dosi per 6 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 2 coste di sedano
- 3 finocchi romaneschi
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Lavare e asciugare tutte le verdure.
- Pulire le coste di sedano, eliminando i filamenti, e tagliarle a bastoncini.
- Togliere le foglie esterne ai finocchi e tagliarli prima in quarti e poi a spicchi.
- Preparare intanto il condimento: in una ciotolina versare l’olio salare e pepare e mescolare a lungo con una forchetta.
- In un piatto di portata adeguato disporre le verdure.
- Servire insieme ad una ciotolina contenente il condimento.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Nel piatto di portata metto sul fondo dei cubetti di ghiaccio o del ghiaccio tritato. Servono da base per i bastoncini di verdura e la tengono anche molto fresca se si è in estate.
- La verdura dovrebbe essere freschissima e l’olio di ottima qualità