Dolce della tradizione ebraico romanesca che esalta una delle materie prime a noi più care: la ricotta di pecora.
Il dolce ha pochi ingredienti ed è piuttosto semplice da realizzare.
Anticamente si cuoceva in padella. Io preferisco la cottura in forno perché per me più semplice.
Questa ricetta è tipica di una festività ebraica in cui si mangiano molti latticini: la Shavuot.
La ricetta che riporto, quella che mi è venuta in assoluto meglio ma che ho leggermente modificato, è di Bruna Tedeschi.

Cassola

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dose per una teglia da 20 cm
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 600 gr ricotta di pecora
  • 80 gr di zucchero semolato
  • 4 uova
  • 100 gr di uvetta
  • Buccia di 1 arancio grattugiato
  • Cannella q.b.
  • Sale q.b.
  • Burro e pangrattato per ungere la teglia q.b.
  1. Preparazione
  2. Mettere a bagno l’uvetta in acqua calda per una decina di minuti. Scolarla e strizzarla bene. Metterla in freezer a raffreddarsi per alcuni minuti.
  3. Setacciare la ricotta e montarla con le fruste insieme allo zucchero. Unire le uova, una alla volta. Continuare a mescolare. Aggiungere la buccia di arancio e di limone, la cannella e un pizzico di sale. Alla fine unire l’uvetta leggermente infarinata.
  4. Imburrare bene una teglia da 20 cm e spolverarla di pangrattato. Versare il composto di ricotta.
  5. Cuocere in forno a 180° per quaranta minuti circa.
  6. Servire fredda cosparsa di zucchero a velo.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Meglio comprare la ricotta il giorno prima e lasciarla in frigorifero su un colino per farle perdere il siero.
  • L’uvetta, per non scendere sul fondo della torta, deve essere prima freddata bene e poi spolverizzata leggermente di farina, passandola in un passino per eliminare la farina di troppo.
  • Per rendere la torta più soffice e ariosa monto a neve ferma 3 albumi e li unisco mescolando delicatamente dal basso verso l’alto alla fine della preparazione. La foto invece è della torta realizzata con la preparazione classica.
  • La torta crescerà in forno un po’ ma, una volta sfornata su un piatto da portata, tenderà a sedersi. È normale.