Questo è un primo piatto molto semplice, tipico della più genuina tradizione laziale e di Roma, nato probabilmente all’inizio del secolo scorso. Le penne si chiamano all’arrabbiata perché, quando si fa soffriggere il peperoncino fresco nell’olio caldo, il minimo che possa capitare sia di diventare rossi in faccia proprio come quando ci si arrabbia.
Le penne all’arrabbiata, piatto celeberrimo della cucina povera italiana, sono state immortalate in film epici come “La grande abbuffata” di Marco Ferreri, “Roma” di Federico Fellini e “Sette chili in sette giorni” con Carlo Verdone.
È un piatto fintamente facile perché ha pochi ingredienti; in realtà proprio perché povero gli ingredienti devono essere tutti di ottima qualità.
Le trattorie romane prima lo avevano sempre nel menù, oggi è un poco più difficile trovarlo ma è un ottimo modo per sapere giudicare la maestria dello chef nel selezionare la materia prima.

Pasta all'arrabbiata

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Dose per 4 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Ingredienti
  • 320 gr penne
  • 250 gr passata di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 Peperoncino fresco
  • Foglie di prezzemolo q.b.
  • Sale q.b.
  1. Preparazione
  2. Mettere a bollire l’acqua in una pentola.
  3. Tritare il prezzemolo.
  4. Tagliare il peperoncino, eliminando parte dei semi, e l’aglio a rondelle.
  5. In una padella soffriggere a fuoco basso l’aglio e il peperoncino. Unire la passata e far cuocere per dieci minuti circa. Salare.
  6. Nella pentola della pasta salare l’acqua bollente con il sale grosso, 7-8 gr circa per litro di acqua, e buttare la pasta. Scolare la pasta al dente e rovesciarla direttamente nella padella con il sugo mantecandola per un paio di minuti.
  7. Impiattare e spolverare di prezzemolo tritato.

 

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • L’aglio soffritto non deve mai diventare troppo scuro altrimenti diventa poco digeribile. Conviene quindi tenere la fiamma dolce.
  • Se si desidera un piatto meno “arrabbiato” andrebbe lasciato intero il peperoncino e rimosso dalla padella prima di inserire la pasta.
  •  Salare sempre alla fine della lavorazione dei sughi.
  • Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.