Ho conosciuto Letizia ad un corso di fotografia. Era una donna simpatica, spensierata, con uno spassoso humor inglese e un’intelligenza viva. Amava viaggiare, fotografare e fumare. Ricordo ancora con struggente malinconia gli aperitivi ricchi di risate.
Le polpette di melanzane sono un piatto tipico calabrese, regione in cui era nata e cresciuta Letizia, e la sua ricetta di famiglia è stata provata più volte per le cene estive con amici.
D’altronde le polpette sono come le ciliegie…una tira l’altra!
Polpette di melanzane
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Dosi per 4-6 persone
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- 600 g di melanzane pulite e spellate
- 1 uovo
- 1 spicchio d’aglio
- 3 cucchiai di pangrattato
- 4 cucchiai di pecorino grattugiato
- 1 grossa manciata di foglie di basilico
- 3 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
- Pangrattato q.b.
- Olio di semi di arachide per friggere
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Sbollentare in acqua salata per cinque minuti le melanzane spellate; farle raffreddare, strizzarle bene dell’acqua di cottura e tritarle finemente a coltello.
- In una terrina inserire le melanzane, aggiungere un uovo, lo spicchio d’aglio tritato, l’olio extravergine, il pan grattato, il pecorino grattugiato e il basilico tritato. Salare e pepare.
- Mescolare bene l’impasto e formare tante palline rotonde piccole. Spolverarle con altro pangrattato.
- Mettere l’olio in una capace padella e portarlo alla temperatura di 170°. Tuffare nell’olio alcune polpette e friggerle fino a doratura.
- Scolare su carta assorbente. Salare, se necessario, e servire.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Questa ricetta è estiva. Le melanzane infatti, se non sono di stagione, hanno internamente troppi semi.
- Per fare le palline tutte uguali prendo il composto con un cucchiaio. Per polpette di formato medio si utilizza tutto il composto, per polpettine da aperitivo, come in foto, si prende il composto di metà cucchiaio.
- Se si vuole ancora più golosa si può inserire dentro ogni pallina un dadino di caciocavallo.
- Utilizzare sempre un termometro per misurare la temperatura dell’olio. È un attrezzo non costoso ed è utile per non far superare all’olio il punto di fumo.