Questa ricetta, della cucina italiana e non in particolare romana, era un classico delle domeniche invernali a casa di mia madre.
L’accompagnamento di cipolle, sedano e carota può essere lasciato a pezzi oppure tritato con il mixer.
È una pietanza relativamente semplice da realizzare ma gustosissima e quindi adatta anche per una cena con amici. Se accompagnato con purè o con le patate duchessa può rendere un pasto con bambini o con amici un vero e proprio evento perché potenziano la succulenza della salsa.

Arrosto morto

  • Tempo di preparazione: 120 minuti
  • Dose per 4-6 persone
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • 700 gr girello di vitello
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 carote
  • 20 gr funghi secchi
  • 500 gr funghi champignon a fettine
  • 300 gr cipolline dolci
  • 2 pezzi sedano
  • 60 gr olio
  • 1 noce di burro
  • 2 foglie di salvia
  • Un rametto di rosmarino
  • Sale e pepe q.b.
  1. Preparazione
  2. Far rinvenire i funghi secchi in una ciotolina di acqua calda.
  3. Legare bene con lo spago il girello per non fargli perdere la forma.
  4. In un tegame con poco olio cuocere le verdure tagliate a pezzettini per una decina abbondante di minuti.
  5. Togliere le verdure dal tegame, mettendole momentaneamente in un piatto e mettere il girello. Rosolare il girello a fiamma viva su tutti i lati. Sfumare con il vino lasciandolo evaporare. Unire a questo punto le verdure, i funghi secchi e il mazzetto aromatico legato. Aggiungere tanta acqua fino a metà dell’altezza della carne.
  6. Cuocere a fuoco dolce per un’ora e mezza circa.
  7. Mettere la carne a riposare coperta per alcuni minuti, togliere lo spago con una forbice e poi tagliarla a fette sottili. Intanto far restringere sul fuoco la salsa di accompagnamento, rimuovendo prima il mazzetto aromatico e lo spicchio di aglio, unendo alla fine una noce di burro.
  8. Servire la carne con la salsa.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Assicurarsi di lasciar evaporare tutto l’alcool prima di unire gli altri ingredienti. Inoltre il vino utilizzato deve essere sempre di buona qualità.
  • La carne va cotta coperta su fiamma dolcissima, meglio sul fuoco più piccolo. Se non riuscite a regolare bene il calore del fornello conviene mettere tutto il composto in un tegame adatto al forno e cuocerlo in forno caldo a 140°, sempre coperto, per circa due ore.
  • Prima di impiattare la carne bisogna farla riposare coperta per almeno dieci minuti. Questo serve a ridistribuire i succhi della carne.