Una ricetta relativamente semplice da fare.  L’unica difficoltà sta nel pulire e tagliare bene i carciofi. Questa pietanza è di una romanità assoluta: carciofi, guanciale e pecorino sono tra gli alimenti principe della cucina della capitale…gnamme gnamme

Fettuccine carciofi, guanciale e pecorino

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • Per la pasta:
  • 3 uova
  • 200 gr farina 00
  • 100 gr semola rimacinata
  • Per il condimento:
  • 3 carciofi
  • 100 gr guanciale
  • Pecorino romano q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e Pepe q.b.
  1. Preparazione
  2. Fare la pasta. Sulla spianatoia versare le farine, creare un buco al centro e versare le uova prima leggermente battute. Impastare finché il composto non risulti ben liscio e con tanti buchini. Coprire con cellophane e far riposare a temperatura ambiente per un’ora.
  3. Tirare la pasta con la sfogliatrice fino allo spessore di due millimetri. Infarinare bene il composto e tagliarlo a striscioline di circa cinque millimetri.
  4. Mettere a bollire l’acqua per la pasta in una pentola.
  5. Pulire i carciofi. Eliminare le foglie più dure all’esterno e le parti dure alla base del carciofo. Tagliare la parte alta delle foglie. Aprire leggermente la testa del carciofo e eliminare al centro la peluria, detta anche barba. Nella parte finale del gambo rimuovere lo strato esterno fibroso.
  6. In una padella con l’olio cuocere i carciofi tagliati a listarelle; lasciare stufare a fuoco dolce. Una volta cotti, alzare la fiamma e rendere i carciofi un po’ croccanti. Salare e pepare.
  7. Separatamente in un padellino cuocere il guanciale tagliato a listarelle.
  8. Salare l’acqua di cottura della pasta con 7-8 gr di sale per litro di acqua. Cuocere le fettuccine per alcuni minuti. Scolarle e mantecarle nella padella con i carciofi e il grasso del guanciale. Unire il guanciale croccante e spolverarle con abbondante pecorino. Salare se necessario.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Passare del succo di limone sui carciofi appena puliti perché si ossidano facilmente a contatto con la lama del coltello.
  • Tenere da parte sempre un po’ di acqua di cottura della pasta per allungare eventualmente il sugo in fase di mantecatura ed evitare una pasta troppo asciutta. La mantecatura della pasta fresca va fatta sempre a fuoco spento.
  • Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.
  • Io adoro il guanciale molto croccante. Pre renderlo croccante una volta cotto va tolto dal padellino e messo su carta assorbente.