Quel gran genio del Trilussa già ne faceva protagonista di una filastrocca:
 “Tu sei lo specchio de la perfezione –diceveno le bestie ar Re Leone.– In tutto quer che dichi e quer che fai ci azzecchi sempre e nun te sbaji mai. Er Leone ruggì, smosse la coda e disse: – Fra ’sta gente che me loda se c’è, per caso, quarche bestia amica pronta a famme una critica, lo dica. Me so’ scocciato ormai d’esse perfetto! Coraggio! Su! Trovateme un difetto! – Io te lo dico… – se n’uscì un Conijo –ma solamente da lontano un mijo: forse un difetto te lo riconosco, ma te lo strillo quanno sto ner bosco…E je lo disse tanto mai distante che la voce se perse fra le piante”
Dopo la seconda guerra mondiale i conigli divennero protagonisti della tavola italiana. Oggi questa sua fortuna, almeno a Roma, è andata un po’ scomparendo.
Nonna Irene da sposata doveva ogni tanto preparare qualche piatto romano per compiacere il marito, facendosi spiegare le ricette dalla suocera Anna.

Coniglio alla cacciatora

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dose per 4-6 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 1 coniglio a pezzi
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 alici sott’olio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 pezzetto di peperoncino
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di alloro
  • Sale q.b.
  1. Preparazione
  2. In un tegame con abbondante olio e un pezzetto di peperoncino fresco fare rosolare bene il coniglio.
  3. Dopo alcuni minuti versare il vino e far sfumare.
  4. Aggiungere un bicchiere di acqua, il rosmarino e cuocere a fuoco dolce per quaranta minuti.
  5. Nel frattempo fare un battuto con l’aglio e le alici. Unire il battuto al coniglio insieme all’aceto.
  6. Cuocere per altri dieci minuti a fuoco più vivo. Salare a gusto.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Per il vino vale la regola “quello che ce metti, te ritrovi”. Mi raccomando di usare un vino buono.
  • La cottura deve essere a fuoco dolcissimo, se il sugo si ristringe troppo si può aggiungere altra acqua.
  • Salare alla fine, dopo aver aggiunto il battuto di alici e aglio per evitare di trovarsi un piatto troppo salato.

Al Centro Nonno Aldo con due amici