Questa ricetta di ciambellone è originaria della Germania dove si chiama Marmorkuchen.
È un dolce relativamente moderno visto che è del XIX secolo.
È un ciambellone soffice realizzato con due impasti: uno chiaro e uno scuro. Anticamente, per dare il colore scuro ad uno dei due impasti, si utilizzava il caffè o la melassa. Oggi invece si utilizza il cacao.
Ebbe un successo immediato che coinvolse tutti i paesi confinati della Germania e poi è stata importata negli Stati Uniti dove è apparsa in un libro di ricette del 1871 “Mrs Porter’s New Southern Cookery book”.
La torta marmorizzata a casa noi la chiamiamo bicolore. Mamma me la preparava spesso per colazione quando ero bambina per inzupparla in una bella tazzona di latte.
Torta bicolore
- Tempo di preparazione: 90 minuti
- Dosi per 8 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 4 uova
- 200 gr farina 00
- 100 gr fecola
- 200 gr zucchero
- 200 gr burro
- 100 ml latte
- 1 bustina di lievito
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Per l’impasto al cacao:
- 25 gr cacao
- 50 ml latte
- Preparazione
- In una ciotola montare il burro con lo zucchero finché non diventa bello bianco spumoso.
- Aggiungere i tuorli e continuare a montare.
- Unire gli ingredienti secchi setacciati (la fecola, la farina e il lievito) alternandoli con il latte.
- Montare le chiare a neve ferma e unirle all’impasto con una spatola mescolando delicatamente per non smontare tutto.
- Mettere in una ciotola più piccola il cacao e il latte tiepido mescolare bene e aggiungere un terzo dell’impasto. Mescolare giusto il tempo per non avere grumi.
- Versare in una teglia da ciambellone imburrata e infarinata metà dell’impasto alla vaniglia e poi aggiungere cucchiaiate dell’impasto di cacao per terminare con l’aggiunta dell’altra metà dell’impasto bianco.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per quaranta-cinquanta minuti circa.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Il burro deve essere a temperatura ambiente per essere montato bene.
- Conviene mescolare bene il cacao con il latte leggermente tiepido e poi aggiungerlo all’impasto in modo da lavorarlo il meno possibile.
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso.