Mamma ama i risotti. Li ama realizzare ma soprattutto li ama mangiare. La varietà di tipi di risotto da lei conservati nel ricettario di famiglia è infinita. Questa è una delle più buone.

Risotto con porro e taleggio di mamma

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Dose per 4 persone
  • Difficoltà: Media

  • Ingredienti
  • 400 gr di riso arborio
  • 1 porro
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 1,2 l di brodo vegetale
  • 100 gr di taleggio
  • burro q.b.
  • 1 bicchiere vino bianco
  • sale e pepe q.b.
  • olio di semi di arachide per friggere q.b.
  • farina di riso q.b.
  1. Preparazione
  2. Lavare il porro. Separare la parte del porro bianca da quella leggermente verde.
  3. Tagliare la parte bianca a julienne. In un padellino antiaderente far appassire con un po’ di olio finché non diventa trasparente.
  4. In una risottiera far tostare il riso mescolando con un cucchiaio di legno per non farlo attaccare al fondo. Il riso sarà tostato quando sarà di un bianco quasi trasparente e traslucido.
  5. Sfumare con il vino freddo. Aggiungere un paio di mestoli di brodo e il porro cotto. Cuocere il riso a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altri mestoli di brodo.
  6. Mettere in un pentolino dell’olio, portarlo a 170° e cuocervi il porro verde tagliato a rondelline leggermente infarinato con la farina di riso. Scolare su carta assorbente.
  7. Quando il riso è cotto, spegnere il fuoco, unire il formaggio tagliato a dadini, il burro freddo e mescolare mantecandolo a dovere. Coprire la risottiera con un coperchio e far riposare il risotto per alcuni minuti coperto. Salare se necessario.
  8. Servire il risotto con sopra le rondelline di porro fritto.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  •  La risottiera garantisce una cottura uniforme. È una spesa che consiglio.
  • Il brodo vegetale è molto facile da fare a casa. Per la ricetta vedere qui.
  • Ci sono diverse filosofie nella cottura del risotto. Alcuni dicono che va messo tutto il liquido insieme e non va mai girato. Altri invece preferiscono aggiungere il brodo pochi mestoli alla volta mescolando con la cucchiaia il risotto durante tutta la cottura. Io preferisco questa seconda tecnica.

 mamma con alla sua sinistra Nonna Irene e la sorella Giuliana