Originariamente la ricetta proveniva da altre regioni italiane, principalmente del nord.
All’inizio del 900, questi ravioli si imposero anche a Roma e ora vengono serviti in molte trattorie romane. Spesso a Roma la carne, come per molti altri piatti, è di riciclo: lesso o arrosto che viene sgrassato e sminuzzato al tritacarne e unito agli altri ingredienti. A volte si unisce anche il cervello di abbacchio, ma a me fa impressione e quindi questa ricetta non lo prevede.

Agnolotti alla romana

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dose per 6 persone
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • Per la pasta fresca:
  • 3 uova
  • 300 gr farina 00
  • Per il ripieno degli agnolotti:
  • 150 gr carne di manzo avanzata dall’arrosto
  • 150 gr spinaci lessati
  • 50 gr pecorino grattugiato
  • 50 gr prosciutto crudo
  • 1 cucchiaio di marsala
  • 1 uovo
  • Sale, Pepe e Noce moscata q.b.
  • Per il condimento:
  • 200 gr sugo di arrosto
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pecorino grattugiato q.b.
  1. Preparazione
  2. Tagliare al coltello gli spinaci lessi molto finemente.
  3. Passare la carne e il prosciutto al tritacarne e unirla agli spinaci tritati, al pecorino, all’uovo, al marsala, al sale, al pepe e alla noce moscata.
  4. Fare la pasta. Sulla spianatoia mettere la farina creando un buco al centro dove versare le uova. Impastare finché il composto non risulti ben liscio. Coprire con cellophane e far riposare a temperatura ambiente per un’ora.
  5. Con la sfogliatrice tirare la pasta molto sottile.
  6. Disporre lungo la sfoglia mucchietti di farcia grandi quanto un cucchiaino da caffè. Usando un pennello, inumidire leggermente i bordi e il centro della pasta con l’acqua e coprire con una seconda sfoglia. Schiacciare la pasta intorno al ripieno per fare uscire l’aria e per sigillare bene i bordi.
  7. Tagliare gli agnolotti della forma voluta (secondo tradizione sono rettangolari). Questa è un’operazione che va fatta a mano a mano altrimenti le sfoglie si asciugano troppo e non si riescono a sigillare.
  8. In una pentola mettere a bollire l’acqua per la pasta.Salare l’acqua di cottura a bollore con 7-8 gr sale grosso per litro di acqua. Cuocere gli agnolotti per alcuni minuti.
  9. Scolare gli agnolotti con una schiumarola e metterli nel piatto di portata con il condimento di arrosto e il pecorino. Salare se necessario e servire.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Io utilizzo questa ricetta per “riciclare” la carne dell’arrosto avanzata. Anche perché il condimento più buono è proprio il sugo dell’arrosto. Se però si vogliono fare ex novo si può acquistare la carne trita, da cuocere pochissimo per non far perdere i sughi, e condire con burro e pecorino.
  • Io non ho il tritacarne e quindi trito tutto finissimo con la mezzaluna e uso per alcuni secondi il mixer ad immersione. Pochissimo, mi raccomando, perché non si deve fare un omogenizzato.
  • Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.