Questa ricetta mi ha sempre fatto pensare agli antichi romani data la presenza del farro e dell’orzo. È una crostata buonissima e poco dolce.
Crostata di orzo e farro
- Tempo di preparazione: 120 minuti
- Dose per una tortiera da 24 cm con I bordi alti
- Difficoltà: Media
- Ingredienti
- Per la frolla morbida
- 300 gr farina 00
- 100 gr zucchero a velo
- 100 gr burro
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 8 gr lievito chimico
- Per il ripieno
- 75 gr farro
- 75 gr orzo
- 100 gr prugne secche denocciolate
- 2 uova
- 50 gr miele
- 200 gr di ricotta
- 2 cucchiai di farina 00
- 2 cucchiai di marmellata di arance
- Scorza di 1 arancia
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Preparazione
- In una ciotola montare bene il burro con lo zucchero a velo. Unire le uova e poi la farina, il lievito setacciato e il sale. Mescolare velocemente. Appallottolare il composto e coprirlo di cellophane. Metterlo a riposare in frigorifero per almeno due ore.
- Mettere a bagno per almeno un’ora in acqua fredda l’orzo e, in una ciotola separata, il farro.
In due pentolini distinti con acqua cuocere l’orzo e il farro. L’orzo va cotto per almeno trenta minuti mentre il farro per almeno quaranta minuti. Scolare e lasciar intiepidire.
preriscaldare il forno a 170°. - Tagliare a dadini le prugne.
- Montare in una ciotola le uova con il miele, aggiungere la scorza dell’arancia, la ricotta, la farina setacciata, le prugne, la marmellata, l’orzo e il farro.
- Stendere tra due fogli di carta da forno metà della pasta ad uno spessore di 4 mm. Stendere tra due fogli di carta da forno l’altra metà della pasta sempre dello stesso spessore. Lasciarle in frigorifero per una decina di minuti per farle diventare di nuovo fredde.
- In una tortiera alta imburrata e infarinata mettere un disco di pasta frolla ben fredda. Bucherellare la base con una forchetta.
- Mettere il composto di orzo e farro nella tortiera e poi stendere la seconda parte della frolla come coperchio oppure, come in foto, fare decorazioni con le strisce.
- Cuocere in forno per quarantacinque minuti circa.
- È più buona il giorno dopo.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- La farina per la frolla è quella debole con un W massimo di 240. Questo farà si che non si sviluppi la maglia glutinica. Per questa stessa ragione l’impasto va lavorato poco.
- L’orzo e il farro si possono comprare anche decorticati. In questo caso i tempi di cottura saranno più rapidi.
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. La frolla non si dovrebbe scurire troppo.
Alessia G. ed io danzanti a Villa Glori