Questa è una ricetta che faccio fin da quando ero piccola.
Mi piaceva moltissimo e la realizzavo anche in altre stagioni. Non so perché la chiamavo “Erbazzone”, visto che non ha quasi nulla della ricetta reggiana.
Da piccola usavo la pasta sfoglia surgelata, per praticità e anche perché non la sapevo fare.
Da qualche anno faccio questa torta con una finta sfoglia veloce buonissima.
Torta pasquale di casa
- Tempo di preparazione: 90 minuti
- Dose per 6 persone
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- Per la pasta sfogliata:
- 200 gr di farina 00
- 120 ml di acqua calda
- 1/2 cucchiaino di sale
- ½ cucchiaio di olio
- Burro q.b.
- Per il ripieno:
- 1 cipollotto
- 400 gr di verdura cotta (spinaci o bieta o un misto delle due)
- 100 gr di formaggio Marzolino
- 100 gr di guanciale
- 50 gr di pecorino grattugiato
- 2 uova
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Preparare la pasta.
In una ciotola versare la farina, il sale e l’olio. Aggiungere l’acqua calda e iniziare ad impastare fino ad ottenere una consistenza elastica ed omogenea. Formare un panetto, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per almeno trenta minuti. - Trascorso questo tempo mettere una noce di burro in un padellino per farla sciogliere.
- Dividere l’impasto in due parti: una più grande di circa 2/3 che servirà per la base e una più piccola.
- Su una spianatoia infarinata tirare la pasta più grande con il matterello finché non diventa sottilissima. Spennellarla con il burro sciolto e richiuderla a libro. Stenderla nuovamente, spennellarla con altro burro e richiuderla nuovamente a libro. Ripetere l’operazione per tre volte in tutto.
- Coprire di nuovo il panetto con il cellophane e metterlo a riposare in frigorifero per almeno trenta minuti.
- Ripetere l’operazione anche con la pasta più piccola.
- Intanto preparare il ripieno.
- In una padella far “sudare” a fiamma dolce il guanciale precedentemente tagliato a dadini.
Alzare la fiamma e farlo diventare leggermente croccante. Togliere il guanciale e metterlo su carta assorbente. Nel grasso rimasto far appassire un cipollotto a cui si aggiungono, una volta diventato traslucido, la verdura cotta. Salarli e peparli. - In una ciotola mescolare la verdura con il guanciale, due uova sbattute e il pecorino.
- Preriscaldare il forno a 200°
- Infarinare nuovamente la spianatoia e stendere la pasta con il mattarello. Poi si ungono le mani con poco olio e si stende la pasta sottilissima con il dorso delle mani. Deve diventare più grande della teglia e sottilissima.
- Prendere la teglia di 24 cm, coprirla di carta forno e stendere il primo strato di pasta. Mettere sulla pasta il formaggio e l’impasto di verdure.
Ripetere la stessa operazione con la restante pasta e coprire la torta. - Fare dei taglietti sulla superficie e premere bene i bordi per farli aderire, dandogli anche una forma regolare e bella.
- Spennellare la torta con altro burro fuso e infornare.
- Cuocere in forno, prima nella parte più bassa del forno e poi nella parte più alta, finché non diventa ben colorato.
- Sfornare e servire tiepido.
Suggerimenti per garantire il successo del piatto:
- Se si preferisce utilizzare un altro tipo di formaggio al posto del Marzolino (groviera o Emmental o ricotta o primo sale) viene bene ugualmente. Essendo di Roma amo il formaggio laziale!
- Se si preferisce un ripieno vegano si possono eliminare sia i formaggi che il guanciale e sostituirli con pinoli tostati e uvetta.
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. La frolla non si dovrebbe scurire troppo.
