Pietanza di origine Toscana.
Artusi sosteneva che il nome “all’uccelletto” derivasse dall’utilizzo di aglio e salvia nei piatti di cacciagione, infatti lui li chiamava “Fagioli a guisa d’uccellini”.
Questo invece è un piatto unicamente vegetariano.
Si utilizzano fagioli cannellini come i monachini oppure gli schiaccioni. Io ho provato con quelli piccini di Sorano. Un piatto prelibato!
Fagioli all’uccelletto
- Tempo di preparazione: 90 minuti
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 300 gr fagioli cannellini
- 1 spicchio di aglio
- 300 gr pomodori pelati
- 3 foglie di salvia
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Lasciare a bagno i fagioli per almeno ventiquattro ore, cambiando l’acqua ogni otto o nove ore.
- In una pentola con acqua lessare i fagioli per circa quarantacinque minuti o un’ora.
- Scolarli quando ancora la cottura non è completa, conservando una tazza di acqua di cottura.
- Con un passaverdura tritare i pelati eliminando così i semi e la buccia.
- In un tegame con l’olio soffriggere l’aglio a fiamma dolce per alcuni minuti. Aggiungere la passata di pomodoro, la salvia e i fagioli con una tazza dell’acqua di cottura.
- Abbassare la fiamma e cuocere per venti minuti circa. Salare.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- I fagioli devono essere secchi ma non vecchi. Controllare l’etichetta della confezione per accertarsi che non siano stati seccati prima dei sei mesi. Più sono vecchi più sono duri e necessitano di un lungo riposo in acqua, anche fino a tre giorni, e una lunga cottura. Inoltre i fagioli secchi vecchi hanno perso molte delle loro sostanze nutritive.
- Quando si lessano l’acqua nella pentola non deve essere troppo abbondante e il fuoco troppo vivo altrimenti rischiano di perdere la buccia esterna e di sfaldarsi.
- La pentola migliore per lessare i fagioli è senza dubbio quella di coccio