Mia sorella Mirta mi ha dato questa favolosa ricetta tanti anni fa.
Poi l’ho persa tra i mille block notes scritti fitto fitto delle ricette da provare. L’ho ritrovata lo scorso anno e, come al solito, l’ho leggermente modificata per adattarla ai miei gusti.
Il procedimento è leggermente più lungo di una normale crostata perché la semi canditura dura circa 12 ore: quindi si inizia la sera e si ha una crostata perfetta per l’ora di pranzo. Mangiata il giorno dopo è ancora più buona. Servita con panna montata è una delizia che farà felici i vostri commensali.
Crostata con le susine Santa Rosa semicandite e mandorle
- Tempo di preparazione: 90 minuti + tempo canditura
- Dose per una tortiera da 24 cm
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- Per la pasta frolla:
- 230 gr di farina 00
- 25 gr di farina di mandorle
- 125 gr di burro
- 70 gr di zucchero a velo
- 1 uovo
- Scorza di limone grattugiata
- Un pizzico di sale
- Per il ripieno:
- 6 susine rosse Santa Rosa ben sode
- 300 gr zucchero
- 300 gr acqua
- 60 gr glucosio o miele
- Per il composto alle mandorle:
- 120 gr farina di mandorle
- 1 cucchiaio di zucchero
- 3 albumi
- 3 tuorli
- 50 gr mandorle a filetti
- Preparazione
- La sera prima preparare la pasta frolla e le susine semicandite.
- In una ciotola, sbattere il burro con lo zucchero a velo. Unire l’uovo e poi le farine, il sale e la scorza di limone. Mescolare rapidamente. Avvolgere l’impasto con cellophane e metterlo a riposare in frigorifero.
- Preparare anche le susine. Lavarle bene e dividerle a metà privandole del nocciolo.
- In una pentola mettere lo zucchero e l’acqua, far sciogliere bene lo zucchero e poi aggiungere il glucosio e portare a bollore; aggiungere le prugne farle bollire per altri tre minuti nello sciroppo. Far raffreddare. Lasciare le prugne ben immerse nello sciroppo per tutta la notte.
- Il giorno dopo mettere l’impasto di frolla tra due fogli di carta da forno e stenderlo fino ad uno spessore di 4 mm. Lasciarlo in frigorifero per circa dieci minuti per farlo raffreddare.
- In una tortiera imburrata e infarinata posizionare l’impasto di pasta frolla. Pungere la base con una forchetta.
- Cuocere in bianco nel forno caldo a 170 ° per circa dieci minuti (per la cottura in bianco vedere nei suggerimenti). Rimuovere la carta forno con i fagioli e cuocere per altri dieci minuti la frolla.
- Intanto preparare il biscotto alle mandorle. Montare gli albumi ben fermi, aggiungere lo zucchero e i tuorli e poi la farina di mandorle mescolando delicatamente con una spatola.
- Togliere dal forno la crostata e posizionare sul fondo quasi tutte le prugne, poi il biscotto alle mandorle e poi le prugne rimaste divise in spicchi e infine le lamelle di mandorle. Cuocere in forno per altri trenta minuti circa.
- Mentre la torta cuoce, restringere sul fuoco lo sciroppo, facendolo bollire a fiamma viva per almeno trenta minuti.
- Servire tiepida con panna montata e un po’ dello sciroppo caldo oppure, se fa molto caldo con del gelato, alla vaniglia.
Suggerimenti per il successo del piatto:
- La farina di mandorle costa molto. Per questa ragione spesso utilizzo un mixer dove metto le mandorle con un cucchiaio di zucchero e trito tutto. La farina così ottenuta è un po’ più grossolana, ma per questo tipo di preparazione va bene ugualmente.
- Le susine devono essere molto sode altrimenti non si riescono a denocciolare bene.
- La cottura in bianco della frolla si fa ricoprendola con un foglio di carta forno e mettendovi sopra dei fagioli secchi o delle palline di ceramica in modo che evitino alla frolla di gonfiare in cottura.
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. La frolla non si dovrebbe scurire troppo.