Il farro è il primo cereale che è stato coltivato dall’uomo, già 8000 anni fa nel periodo neolitico. Gli antichi romani erano ghiotti di puls, una polenta morbida fatta con farina di farro. Lo stesso termine “farina” deriva dalla parola farro.
In febbraio i romani celebravano le Fornacalia, in cui veniva donata alla dea Fornace una focaccia chiamata Mola Salsa realizzata con chicchi di farro abbrustoliti.
In commercio troviamo sia il farro decorticato, sia quello perlato. Il primo, caratterizzato da una cuticola esterna, detta glumetta, ha tempi di cottura molto più lunghi.
È un cereale ad alto contenuto proteico, ricco di fibre e per questo aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e contribuisce al benessere cardiovascolare grazie alla alta presenza di ferro, potassio e niacina.
Un farro buonissimo, che cerco di avere sempre in dispensa, è il farro del Pungolo di Acquapendente in Tuscia.
Questa ricetta la realizzo spesso per cena perché è calda, molto proteica e consolatoria.

Minestra di farro

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 400 gr farro
  • 6 pomodori maturi a grappolo
  • 80 gr di guanciale
  • 1 spicchio d’aglio
  • maggiorana q.b.
  • peperoncino q.b.
  • sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  1. Preparazione
  2. Lavare bene i pomodori, spellarli e tagliarli a concassè.
  3. Fare un battuto con il guanciale. In una pentola con poco olio soffriggere il battuto con l’aglio e un pezzettino di peperoncino, unire i pomodori. Lasciar cuocere a fuoco moderato finché non si è formato un bel sughetto.
  4. Rimuovere l’aglio e il peperoncino e aggiungere un litro e mezzo circa di acqua bollente e continuare la cottura fino a raggiungimento di forte bollore e poi versare il farro e cuocere ancora per quaranta-quarantacinque minuti. Salare a bisogno.
    Servire con la maggiorana.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Per rendere vegana e dietetica la minestra si può eliminare il guanciale.
  • Sciacquare il farro sempre prima di cuocerlo
  • Se si preferisce più cremosa si può frullarne un paio di mestoli con un mixer ad immersione
  • Se piace, sta benissimo servito con una spolverata di pecorino grattugiato