Questa ricetta unisce l’Italia. Di origine medioevale è il tipico piatto della cucina di recupero della cultura contadina. Le varie regioni utilizzano nomi diversi (panada lombarda, pancheuto ligure, pane cottu sardo) e diversi ingredienti. Sembra che lo stesso Garibaldi mangiò questa pietanza a Lecce durante una riunione clandestina dei cospiratori antiborbonici.
Io detesto buttare il pane. Ho moltissime ricette di recupero per utilizzarlo quando è raffermo. Una di quelle che preferisco realizzare in inverno è il pancotto, naturalmente con un po’ di pomodoro perché in bianco non mangio quasi niente!
Pancotto di casa
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 320 gr fette di pane di grano duro raffermo senza crosta
- 6 cucchiai di passata di pomodoro
- 4 bicchieri di acqua
- Olio extravergine q.b.
- Sale q.b.
- Pecorino romano grattato q.b.
- Preparazione
- Tagliare il pane raffermo a tocchetti.
- In una pentola mettere il pane, il pomodoro pelato e l’acqua e cuocere mescolando finché non si trasforma in una crema. Ci vorranno circa una decina di minuti. Per rendere la zuppa più cremosa utilizzare il mixer ad immersione.
- A questo punto salare e condire con olio e pecorino grattugiato.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Usare pane di ottima qualità.
- Far bollire in un pentolino quattro mestoli di acqua da aggiungere poco alla volta al pancotto per essere certi che il piatto risulti cremoso ma non liquido.