Le fettuccine all’Alfredo furono inventate a Roma da Alfredo di Lelio nel 1908 nella piccola trattoria di sua madre Angelina. Nel 1914 Alfredo decise di aprire un suo nuovo ristorante a Via della Scrofa, tutt’oggi operativo.
Le Fettuccine Alfredo è il piatto più diffuso nei ristoranti degli Stati Uniti, grazie alla pubblicità che ne fece una delle coppie hollywoodiane più famose degli anni ‘20: Douglas Fairbanks e Mary Pickford.
Nel loro soggiorno romano per il viaggio di nozze mangiarono spesso al ristorante Alfredo. Al loro ritorno nella capitale, ben sette anni dopo, regalarono a di Lelio posate d’oro con la dedica “To Alfredo the King of the noodles” rendendo il locale popolarissimo per lo star system americano di passaggio a Roma.
È uno dei pochi casi in cui la popolarità di questo tipicissimo piatto romano è maggiore oltreoceano che in città.
Questa che riporto è simile alla ricetta tradizionale che ho mangiato nel ristorante e no, non è per niente dietetica!
Fettuccine Alfredo
- Tempo di preparazione: 90 minuti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- Per la pasta:
- 4 uova
- 400 gr di farina 00
- Per il condimento:
- 180 g di burro di pura panna
- 180 g di parmigiano reggiano grattugiato stagionato almeno 24 mesi
- Sale q.b.
- Preparazione
- Lasciare il burro a temperatura ambiente in un piatto di portata.
- Preparare la pasta. Sulla spianatoia versare la farina, creare un buco al centro e versare le uova che avrete leggermente battuto. Impastare finché il composto non risulti ben liscio. Coprire con cellophane e far riposare a temperatura ambiente per un’ora.
- Tirare la pasta con la sfogliatrice fino allo spessore di due millimetri.
- Infarinare bene il composto e tagliarlo a losanghe di circa cinque millimetri.
- Mettere a bollire l’acqua per la pasta in una pentola. Salare l’acqua di cottura della pasta con 7-8 gr di sale per litro di acqua.
- Lavorare il burro con una spatola finché non diventa cremoso. Aggiungerci metà del parmigiano e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura. Mescolarlo a lungo.
- Cuocere le fettuccine per un paio di minuti. A cottura ultimata scolare la pasta e conservare una parte dell’acqua di cottura.
- Trasferire le fettuccine nel piatto di servizio e aggiungere il resto del parmigiano e un paio di cucchiai di acqua di cottura.
- Fare un movimento ottagonale con un cucchiaio e una forchetta per mescolare delicatamente le fettuccine fino ad ottenere una salsa cremosa.
- Aggiustare di sale e pepe e servire.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Le fettuccine per essere all’Alfredo devono essere molto sottili massimo un millimetro, contrariamente alle tradizionali. Io amo invece sentirle sempre un po’ spesse e quindi le stendo a due millimetri.
- Utilizzare del burro (possibilmente di centrifuga) e del parmigiano di ottima qualità. Qui gli ingredienti sono così pochi che ne basta uno di scarsa qualità per compromettere il risultato del piatto.
- Il movimento ottagonale nel piatto di portata è importante perché serve a far sciogliere bene il formaggio senza però fonderlo. Nel ristorante questa parte della ricetta viene fatta dal maître in sala…per questo il piatto costa tantissimo!