Questo delizioso dessert è stato inventato dal grande chef francese Auguste Escoffier nel 1892 in onore di Nellie Melba, una bravissima cantante d’opera di origine australiana.
Originariamente era un dolce al cucchiaio molto elaborato: “Ripensando al maestoso cigno mitico che apparve nel primo atto del Lohengrin, le feci servire, al momento opportuno, delle pesche disposte su un letto di gelato alla vaniglia, all’interno di una coppa d’argento incastrata tra le ali di un superbo cigno scolpito in un blocco di ghiaccio e ricoperto da un velo di zucchero filato”.
Successivamente nel 1900 lo chef lo riadattò, eliminando la scultura di ghiaccio e lo zucchero filato e aggiungendo la purea di lamponi.
Quando ero piccola era una coppa gelato popolarissima anche nei bar italici.
Oggi è introvabile e non ne capisco la ragione. Tra l’altro, quando non si vuole cucinare un dessert e soprattutto accendere il forno, è facile prendere pesche belle sugose e un gelato artigianale e assemblarli facilmente in un piacevole fine pasto.
Pesca Melba
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 2 pesche
- Per lo sciroppo:
- 100 gr di acqua
- 50 gr di zucchero
- Per la purea di lamponi:
- 100 gr di lamponi
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di acqua
- Succo di limone q.b.
- Per il gelato:
- 500 gr di gelato alla vaniglia
- Per decorazione
- Mandorle a lamelle q.b.
- Cialde q.b.
- Preparazione
- Mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero. Mescolare finché non si scioglie tutto lo zucchero.
- Dividere le pesche in quarti, eliminando il nocciolo, sbucciarle e cuocerle nello sciroppo, senza portarlo ad ebollizione, per dieci-quindici minuti. Spegnere il fuoco e lasciarle raffreddare immerse nello sciroppo e poi metterle in frigorifero per alcune ore. Prima di realizzare le coppe gelato scolarle bene.
- Per preparare la purea di lamponi, mettere in un tegame lo zucchero, il succo di limone e l’acqua; aggiungere i lamponi e appena prendono bollore spegnere il fuoco. Frullare con un mixer ad immersione.
- Prendere 4 coppette da servizio, riempire il fondo con il gelato alla vaniglia. Mettere le fette di pesca sul gelato e coprirla con la salsa al lampone
- Decorare con le mandorle a lamelle e le cialde.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Si possono ovviamente utilizzare anche pesche sciroppate ma il risultato sarà decisamente diverso.
- Sconsiglio vivamente di sbucciare la frutta prima di aver rimosso il nocciolo. Anche la frutta più ferma si spappolerà. Preferisco servire la frutta tagliata in spicchi perché è più comoda da mangiare con il cucchiaino.
- La purea di lampone io la passo sempre, come si può vedere in foto, perché non amo i semini.
- Le mandorle a lamelle si possono anche tostare al forno a 120° per 15 minuti, così saranno più croccanti