Questo piatto è uno dei grandi classici culinari della cucina romana tradizionale, dedicato ad uno dei simboli del cuore del Lazio: la città del Vaticano e il Papa.
Questa ricetta fu infatti creata negli anni ’30 su specifica richiesta di Papa Pio XII, Eugenio Pacelli, che si dice fosse molto goloso. Un giorno chiamò uno chef appositamente per farsi preparare un piatto unico, sfizioso, e che a quanto pare, ancora non era stato inventato.
Fettuccine alla papalina
- Tempo di preparazione: 60 minuti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- Per la pasta:
- 4 uova
- 200 gr di farina 00
- 200 gr di semola rimacinata
- Per il condimento:
- 200 gr di prosciutto crudo
- 1 cipolla
- 100 gr di panna fresca
- 4 uova
- Burro q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Preparazione
- Preparare la pasta. Sulla spianatoia versare la farina, creare un buco al centro e versare le uova che avrete leggermente battuto. Impastare finché il composto non risulti ben liscio. Coprire con cellophane e far riposare a temperatura ambiente per trenta minuti.
- Tirare la pasta con la sfogliatrice fino allo spessore di due millimetri. Infarinare bene il composto e tagliarlo a losanghe di circa cinque millimetri.
- Mettere a bollire l’acqua per la pasta in una pentola.
- Intanto preparare la salsa. Tritare finemente la cipolla. In una padella antiaderente far soffriggere nel burro la cipolla fino a quando non diventa traslucida; aggiungere il prosciutto tagliato a striscioline sottili.
- In una terrina sbattere le uova con la panna e un po’ di parmigiano. Salare e pepare.
- Salare l’acqua di cottura della pasta con 7-8 gr di sale per litro di acqua. Cuocere le fettuccine per circa tre minuti. Scolarle e mantecarle nella padella. Alla fine unire il composto con le uova e la panna.
- Servire caldissime con abbondante pepe.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- La cipolla va stufata sempre prima coperta, per far uscire l’acqua di vegetazione, poi scoperta a fuoco dolce
- Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.
- Il tempo di cottura della pasta è indicativo.