In Francia durante il Medioevo la cottura confit veniva utilizzata per garantire ad alcuni alimenti una lunga conservazione. Sono cotture a bassa temperatura molto lunghe, che fanno evaporare l’acqua di vegetazione mantenendo intatti i sapori e i colori degli alimenti.
Molti anni fa ho scoperto questa meravigliosa ricetta sul blog “Fables de sucre”. Me ne sono innamorata.
Sono anni che devo a loro litri e litri di sudore per il forno sempre acceso in piena estate, quando i pomodorini sono meno cari e più profumati.
Ma il risultato merita il disagio perché si ha una dispensa ricca di pepite rosse da gustare durante l’inverno o da regalare agli amici più cari. Con questi pomodorini si prepara un sugo veloce divino!

Pomodorini confit sott’olio

  • Tempo di preparazione: 180 minuti
  • Per 4 barattoli da 250 gr
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • 2 kg di pomodorini ciliegina
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • Pepe q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Timo fresco q.b.
  • 4 spicchi di aglio
  1. Preparazione
  2. Lavare bene i pomodorini sotto l’acqua corrente. Asciugarli e tagliarli a metà.
  3. Preriscaldare il forno a 120° ventilato.
  4. Mettere sulle teglie della carta da forno e disporre tutti i pomodorini con il taglio verso l’alto.
    Condire con un filo di olio, il sale, il pepe, il timo fresco e l’aglio. Spolverare anche con lo zucchero semolato.
  5. Cuocere i pomodorini in forno per circa due ore fino a che si saranno ben asciugati. Sfornare e far raffreddare.
  6. Eliminare l’aglio e il timo.
  7. Prendere i vasetti precedentemente sterilizzati in forno a 120° per almeno un’ora.
  8. Riempire i vasetti di pomodorini, pressandoli bene. Coprirli bene di olio.
  9. Chiudere con i tappi e sterilizzarli nuovamente.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Si possono utilizzare anche altre piante aromatiche come l’origano o la maggiorana. Io preferisco il timo.
  • Verso l’olio in più riprese per essere sicura che copra bene tutti i pomodori.
  • Non avendo una autoclave a temperature elevatissime, la sterilizzazione in ambiente domestico è più simile ad una sanificazione. Va comunque fatta.
  • Per la sterilizzazione finale si mettono i barattoli in una pentola. Si riempie la pentola di acqua che deve superare di 5 cm il tappo dei barattoli e poi si mette sul fuoco. Appena bolle si calcolano circa venti minuti per i barattoli da 250 gr e trenta minuti per quelli da 500 gr. Si spegne il fuoco e si lasciano tutti i barattoli dentro l’acqua fino a raffreddamento completo. I barattoli dovrebbero andare sottovuoto appena l’acqua si raffredda. I barattoli che non sono andati sottovuoto devono essere consumati immediatamente e non possono essere messi in dispensa.