Il fritto misto della vigilia di Natale sul desco romano è prevalentemente a base di verdure di stagione.
Il principe delle verdure invernali è sempre lui: il mitico broccolo!
Con il broccolo sta bene questa pastella ricresciuta che si gonfia e scrocchia quando viene morsa.
Un antipasto economico e gustosissimo. Anche se per la tirchia “Maria” del Trilussa risultava comunque cara!

Parla Maria, la serva…

“Pe’ cacciaje un centesimo, so’ guai!
Com’è tirata lei, se tu la senti!
Dice: – Tre sòrdi un broccolo? Accidenti!
Dodici la vitella? È cara assai! –

Ma l’antro giorno che ce liticai
je l’ho cantata senza comprimenti;
dico: – Che cià in saccoccia? li serpenti?
Gente più tirchia nu’ l’ho vista mai!

Lei, dico, m’arifila li quatrini
solo sur da magnà, ma spenne e spanne
p’annà vestita in chicchere e piattini:

se mette le camice smerlettate,
s’infila li nastrini e le mutanne
e strilla pe’ du’ sòrdi de patate!”

La ricetta l’ho riadattata da una dello chef e mio maestro Andrea Palmieri.

Broccolo fritto alla romana

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Dosi per 4-6 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 1 broccolo romanesco
  • Per la pastella:
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina di riso
  • 30 gr di maizena
  • 270 ml di acqua frizzante
  • 6 gr lievito di birra
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • 5 gr di olio
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio di semi di arachide per friggere q.b.Preparazione
  1. Preparazione
  2. Preparare la pastella. Sciogliere in una ciotola il lievito di birra nell’acqua. Aggiungere le farine, il pizzico di sale e zucchero e alla fine l’olio.
  3. Coprire la ciotola e mettere la pastella a lievitare per un paio di ore a 26° circa. Poi mettere la pastella in frigorifero per un’altra ora circa.
  4. Lavare bene il broccolo, eliminando prima le foglie esterne. Tagliarlo in cimette, possibilmente tutte uguali.
  5. Lessarle in acqua bollente salata per pochi minuti.
  6. Scolarle quando ancora sono “al dente” e tamponarle con un panno da cucina.
  7. In una padella profonda mettere l’olio di semi e portarlo alla temperatura di 170 °.
  8. Immergere le cime di broccolo nella pastella e tuffarle nell’olio poche alla volta.
  9. Quando sono belle gonfie e dorate scolare le cimette e porle su un piatto con carta assorbente.
  10. Regolare di sale e servire.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Per avere la temperatura di 26° circa io metto nel forno con la lucina accesa.
  • Non bisogna riempire troppo la padella da frittura per non far diminuire eccessivamente la temperatura. È meglio effettuare più cotture consecutive.
  • Tra una tornata di frittura e l’altra rimetto sempre la pastella in frigorifero perché deve sempre rimanere fredda.
  • Utilizzare sempre un termometro per misurare la temperatura dell’olio. È un attrezzo non costoso ed è utile per non far superare all’olio il punto di fumo.
  • Se si vuole friggere prima, si fa la doppia frittura: si frigge una prima volta quando si ha tempo e si scola su carta assorbente quando ancora le cime di broccolo sono semi-fritte. Poi la seconda frittura si fa poco prima di servire: così rimane tutto croccante e fumante. Oppure si mettono in forno a 180° per una decina di minuti.