La quiche Lorraine è un classico della cucina francese molto in voga in Italia negli anni ’80. La mia mamma la preparava spessissimo quando ero piccola ora la preparo spesso quando ho pranzi informali con amici o parenti.
Tradizionalmente la quiche era una torta salata sottile, croccante e senza il formaggio.
Lo storico Guy Labourdin spiegò che dal XIX secolo la torta subì una evoluzione acquisendo spessore e grasso con l’uso della pancetta e del formaggio. E’ praticamente uno spaccato della società Lorena che migliorando la situazione socio economica, passando quindi da una società contadina ad una borghesia più cittadina modificò le ricette di conseguenza.
Quiche Lorraine
- Tempo di preparazione: 180 minuti
- Per una teglia di 26 cm
- Difficoltà: Media
- Ingredienti
- Per la pasta Brisè:
- 250 gr di farina 00
- 100 gr di burro
- Sale q.b.
- 50 gr di acqua fredda
- 1 uovo
- Per il ripieno:
- 3 uova
- 200 gr di pancetta
- 200 gr di groviera
- 150 ml panna fresca
- 100 gr di latte
- sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Preparare la pasta brisè. Mettere il burro tagliato a dadini e la farina setacciata in un mixer. Azionare le lame e frullare tutto per qualche secondo. Aggiungere l’uovo, il sale e l’acqua ghiacciata poco alla volta finché il composto non si compatterà. Avvolgere il panetto in cellophane e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno due ore.
- Preriscaldare il forno a 180°.
- Con un matterello stendere la pasta brisè a 4 mm e rivestire una teglia imburrata e infarinata.
- Bucherellare con una forchetta il fondo. Cuocerla in bianco nel forno caldo per quindici minuti circa.
- Intanto tagliare a dadini la pancetta e il formaggio.
- In un padellino far soffriggere i dadini di pancetta finché non diventano croccanti.
- In una ciotola battere le uova con la panna e il latte. Salare e pepare.
- Sfornare la pasta brisè e metterci sopra il fondo la pancetta, poi il formaggio ed infine il composto di uova.
- Cuocere in forno caldo a 200° per altri trenta minuti circa.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- La cottura in bianco si fa ricoprendola con un foglio di carta forno e mettendovi sopra dei fagioli secchi o delle palline di ceramica in modo che evitino all’impasto di gonfiare in cottura.
- La cottura in bianco è fondamentale perché serve a cuocere bene la parte sottostante, considerando che il ripieno è umido.
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. La frolla non si dovrebbe scurire troppo.
Con mamma in Danimarca