Sono dolcetti che vengono serviti durante le feste natalizie greche o altre festività come matrimoni e battesimi.
Il nome ha origine turca (kurabuye) o araba (qurabiya) che vuol dire doppia cottura. Sembra che sia originario della comunità greca presente in Cappadocia e poi arrivata a Nea Karvali intorno al 1920.
L’utilizzo di abbondante zucchero, mandorle e acqua di rose ne fa un vero dolcetto mediorientale.
Sono burrosi, friabili e zuccherosi. Una vera gioia!

Kourabiedes

  • Tempo di preparazione: 30 minuti + cottura
  • Dosi per 50 biscotti
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 500 gr di farina
  • 2 cucchiaini di lievito vanigliato
  • 250 gr di mandorle
  • 250 gr di burro
  • 125 gr di zucchero a velo
  • 1 tuorlo grande
  • 1 cucchiaino di essenza di fiori d’arancio
  • 1 cucchiaino di acqua di rose
  • 1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • Zucchero a velo per decorazione q.b.
  1. Preparazione
  2. Preriscaldare il forno a 160°.
  3. Tostare le mandorle nel forno per dieci minuti circa o fino a doratura. Tritarle grossolanamente e lasciarle raffreddare.
  4. In una ciotola montare con le fruste il burro con lo zucchero a velo e poi aggiungere il tuorlo, gli aromi di vaniglia, fiori d’arancio e acqua di rose. Unire la farina setacciata con il lievito e la granella di mandorla. Lavorare per bene l’impasto fin quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.
  5. Appena l’impasto è omogeneo formare tante palline dello stesso peso. Allungarle nei palmi formando delle mezze lune prima di riporle sulla teglia coperta di carta da forno.
  6. Cuocere in forno per venti minuti circa.
  7. Sfornare e dopo circa cinque minuti, quando sono ancora ben caldi, spolverare i biscotti con abbondante zucchero a velo.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Tostare bene le mandorle al forno perché sul padellino si rischia sempre di bruciarle!
  • Prima di infornare i biscotti lasciateli in una teglia con carta forno dentro il frigorifero per almeno una ventina di minuti. Serve a non far perdere la forma
  • I biscotti devono essere ancora caldi quando vengono spolverati di zucchero a velo in modo che si attacchi alla frolla