Nel pranzo pasquale romano di inizio ‘900 c’era obbligatoriamente il brodetto.
È una ricetta così antica che a Roma ci sono i detti: “E’ più antico del brodetto” o “Aricordasse l’anni der brodetto” per definire qualcosa che è praticamente sempre esistito.
Il brodetto, come da definizione del Belli, è “una Minestra di pane con brodo coagulato per via di uovi”.
Anticamente il brodo veniva realizzato con manzo e spalla di agnello ma in famiglia non mangiamo più carne ovina.
Una entrée delle domeniche pasquali degna di un re se il brodo è buono, così tanto da “Annà in brodetto”!
Brodetto pasquale
- Tempo di preparazione: 10 minuti
- Dose per 6 persone
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- 1 litro di brodo di carne freddo
- 6 tuorli
- 6 fette di pane casareccio tagliate sottili
- Succo di limone q.b.
- Maggiorana q.b.
- sale e pepe q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Preparazione
- Fare un trito con la maggiorana.
- In una ciotola capiente sbattere i tuorli insieme al sale, al parmigiano grattugiato, al succo del limone e alla maggiorana.
- Mettere sul fuoco il brodo, salarlo leggermente e quando è bollente versarne pochi mestoli alla volta sull’impasto di uova e mescolare con una frusta. Rimettere il composto nella casseruola sul fuoco, con il calore molto moderato, facendolo addensare grazie alla coagulazione dei tuorli. Aggiungere un po’ di pepe.
- Abbrustolire delle fette di pane e metterle nelle scodelle. Versare sopra il brodetto e servirlo caldo.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Per fare il brodo di carne guardare qui
- Il brodo non deve mai bollire perché altrimenti si crea una stracciatella (che è un altro tipo di piatto).