I venditori di verdure dei castelli che venivano a Roma a vendere le loro mercanzie in dialetto romanesco si chiamavano “vignaroli”.
Questo piatto puramente vegetariano non ha una tradizione tramandata dai libri. Sono quindi ricette familiari e ognuno ha la sua versione. Questa è la mia versione.

Vignarola

  • Tempo di preparazione: 90 minuti
  • Dose per 6 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 3 carciofi mammole
  • 400 gr piselli sgranati
  • 300 gr fave sgranate
  • 4 cipolline dolci
  • Brodo vegetale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • 1 limone
  1. Preparazione
  2. Sgranare le fave e i piselli e lavarli bene. Pulire bene le cipolline.
  3. Lavare e pulire bene i carciofi e tagliarli a fette. Immergerli in una ciotola con il succo di limone per non farli ossidare.
  4. In un tegame di coccio con l’olio mettere a crudo le fave e i piselli sgranati, i carciofi e le cipolline. Cuocere per alcuni minuti per far insaporire bene tutto e poi coprire di brodo vegetale fino a metà dell’altezza delle verdure.
  5. Cuocere a fuoco lento per un’ora circa. Salare.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Scegliere fave e piselli più o meno della stessa grandezza in modo di avere una cottura uniforme.
  • per la ricetta del brodo vegetale guardare qui.
  • Il tegame in coccio dona una cottura uniforme ed è il segreto per la riuscita del piatto.