Alcuni vi diranno che questo piatto è solo napoletano: non gli credete!
Secondo tradizione all’inizio del ‘900 questo piatto era servito comunemente agli ospiti delle case di appuntamenti della periferia romana.
L’ingrediente che distingue la puttanesca romana da quella napoletana è l’uso delle acciughe sotto sale: a Roma si mettono, a Napoli no. E infatti nella città partenopea si chiamano anche “aulive e cchjapparielle” (olive e capperi).
Un’altra differenza è il tipo di pasta da adoperare: a Napoli sono d’obbligo gli spaghetti o altre paste lunghe mentre a Roma si preparano anche le penne alla puttanesca, oltre agli spaghetti.
Penso ci sia una versione anche siciliana ma non ho trovato fonti scritte che ne descrivono la preparazione e gli ingredienti.

Pasta alla puttanesca

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 320 gr pasta (spaghetti)
  • 4 filetti di acciughe
  • 250 gr pelati
  • 1 spicchio di aglio
  • Capperi sotto sale q.b.
  • Olive nere denocciolate q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Sale q.b.
  1. Preparazione
  2. Mettere a bollire l’acqua per la pasta in una pentola.
  3. Dissalare i capperi in acqua calda per una decina di minuti.
  4. Dissalare le acciughe.
  5. Tagliare a rondelle le olive nere
  6. Tritare l’aglio e le acciughe e soffriggerle in una padella in olio insieme ai capperi. Unire i pelati e cuocere per dieci minuti. Aggiungere alla fine della cottura le olive.
  7. Nella pentola della pasta salare l’acqua bollente con il sale grosso, 7-8 gr circa per litro di acqua,
    e buttare la pasta.
  8. Scolare la pasta al dente e mantecatela per un paio di minuti in padella.
  9. Aggiungere il prezzemolo tritato, salare se necessario e servire.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Utilizzare dei pomodori pelati di buona qualità
  • Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.