Questa ricetta romana è un classico dell’estate. Sono facili da realizzare e comodissimi perché sono buoni sia caldi che freddi. Si utilizzano i “pomodori da riso” che non sono altro che pomodori grossi, rossi e sodi. Non basta il pomodoro rosso ma è necessario che sia sodo altrimenti, una volta a contatto con il calore, tenderà a rompersi e a perdere sostanza e liquidi. Poi servono gli “odori” ovvero basilico, origano, prezzemolo e aglio; infine bisogna utilizzare riso arborio e nessun altro riso per evitare che scuocia o che rilasci troppo amido.

Pomodori con riso

  • Tempo di preparazione: 120 minuti
  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 4 pomodori grandi e rossi
  • 150 gr riso Arborio
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Foglie di Basilico/ prezzemolo/origano q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • 4 patate
  1. Preparazione
  2. Sbucciare le patate, lavarle bene e tagliarle a spicchi. Sbollentarle in acqua con poco aceto per circa dieci minuti.
  3. Lavare i pomodori, asciugarli e tagliare la calotta dove c’è il picciolo. Svuotarli con il cucchiaio lasciando però compatte le pareti.
  4. La polpa ricavata bisogna passarla al setaccio e condirla con un trito di aglio, prezzemolo, basilico, origano e poco olio. Salare e pepare a gusto.
  5. Lavare bene il riso sotto l’acqua corrente, scolarlo e aggiungerlo alla polpa di pomodoro condita. Lasciare insaporire il tutto per almeno venti minuti fino ad una ora.
  6. Riempire i pomodori con il riso e ricoprirli con le calotte.
  7. In una teglia da forno unta con poco olio sistemare i pomodori ripieni tra i quali inserire degli spicchi di patata. Versare sopra il resto dell’olio e salare.
  8. Cuocere in forno caldo a 220° per trentacinque minuti circa.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • I pomodori sono il vero segreto di questo piatto.
  • Lessare le patate a tocchetti in acqua acidulata, con 5 gr aceto per litro di acqua, serve a mantenere le patate belle compatte all’esterno.
  • Il peso del riso dovrebbe essere 1/2 di quello del liquido formato dalla polpa di pomodoro condita e non di più altrimenti il riso diventa una pappa.