Le visciole sono una “ciliegia aspra” che si trova quasi unicamente in Italia centrale, o meglio, i cui frutti vengono consumati unicamente nel Lazio, Marche e Abruzzo.

Con queste piccole gemme aspre facciamo una confettura meravigliosa e anche un vino da dolce che si abbina perfettamente con il cioccolato.

La crostata con le visciole è un dolce così tipico a Roma che ancora adesso le pasticcerie del centro vendono le crostate con questa confettura asprigna e deliziosa. Al Ghetto poi si trova la versione ebraica con l’aggiunta della ricotta. Da provare assolutamente!

Crostata con le visciole

  • Tempo di preparazione: 60 minuti + 12 ore di riposo
  • Dosi per una crostata di 22 cm di diametro
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • Per la frolla:
  • 250 gr farina
  • 25 gr farina di mandorle
  • 125 gr burro
  • 70 gr zucchero a velo
  • 1 uovo
  • Buccia grattata del limone
  • 2 gr di sale
  • Per guarnire:
  • 5 cucchiai di marmellata di visciole
  1. Preparazione
  2. In una ciotola montare bene il burro con lo zucchero a velo. Unire l’uovo e poi le farine, il sale e la buccia del limone. Mescolare velocemente. Appallottolare il composto e coprirlo di cellophane. Metterlo a riposare in frigorifero per almeno dodici ore.
  3. Stendere tra due fogli di carta da forno metà della pasta. Stendere tra altri due fogli di carta da forno l’altra metà della pasta. Lasciarle in frigorifero per una decina di minuti per farle diventare di nuovo fredde.
  4. In una tortiera da crostata imburrata e infarinata mettere un disco di pasta frolla ben fredda. Bucherellare la base con una forchetta. Disporre uno strato marmellata e decorare con una griglia di pasta frolla.
  5. Cuocere in forno caldo a 160° per trenta minuti circa.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • La farina per la frolla è quella debole con un W di 180 e con poche proteine. Questo farà si che non si sviluppi la maglia glutinica. Per questa stessa ragione l’impasto va lavorato poco.
  • La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. La frolla non si dovrebbe scurire troppo.