Il vero confort food è questa pasta piccante e puzzolente che rimette lo stomaco in ordine e risolleva lo spirito.
Il dialetto romanesco, che purtroppo non parla più nessuno, utilizza una lettera che non è presente nell’alfabeto italiano e quindi aglio diventa ajo, olio diventa ojo!
Questa pietanza non manca mai nelle cene improvvisate fra amici, o quando non si sta bene, o quando si è giù di morale, o semplicemente quando non si ha nulla in dispensa!

Spaghetti ago,ojo e peperoncino

  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Ingredienti per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 320 gr spaghetti
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino piccolo
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale
  1. Preparazione
  2. Mettere a bollire l’acqua in una pentola.
  3. Togliere aglio spicchi di aglio la buccia, l’anima e tagliarli a filetti.
  4. In una padella con abbondante olio mettere un pizzico di sale, i filetti di aglio, il peperoncino tritato e i gambi del prezzemolo interi. Far leggermente imbiondire l’aglio e poi spegnere il fuoco e aggiungere pochissima acqua.
  5. Nella pentola della pasta salare l’acqua bollente con il sale grosso, 9 gr circa per litro di acqua, e buttare la pasta.
  6. Scolare tre minuti prima della fine della cottura e versare gli spaghetti nella padella con l’intingolo di olio, rimuovendo prima i gambi di prezzemolo. Mantecare con acqua bollente non salata, un mestolo alla volta, fino a cottura, girando continuamente con un mestolo di legno.
  7. Salare, se necessario, e spolverare con il prezzemolo tritato.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • l’aglio soffritto non deve mai diventare troppo scuro altrimenti diventa poco digeribile. Conviene quindi tenere la fiamma dolce. In questo caso se si inserisce poco sale all’inizio si eviterà di far bruciare l’aglio.
  • La mantecatura finale della pasta è fondamentale per far si che l’olio e l’acqua siano emulsionati grazie all’amido contenuto nella pasta. È importante in questa fase aggiungere acqua bollente non salata.
  • Spesso, soprattutto quando non ho lo “stomaco a posto”, aggiungo anche una grattatina di scorza di limone che rende il tutto molto fresco.
  • Per cuocere la pasta in modo ideale bisogna considerare 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta.