La Nutella è forse l’alimento industriale di cui sono più ghiotta. Mi vergogno di ammettere che riesco a mangiare un intero barattolo da 500 gr in poche ore.
Ero una bambina sportiva e quindi, dopo gli allenamenti di nuoto, riuscivo senza colpo ferire a fare una merenda luculliana. Il vizio di mangiare tanta Nutella però mi è rimasto anche quando ho smesso con l’agonismo.
La Nutella l’ho sempre gustata “nature” con il cucchiaino, e ho scoperto nel corso degli anni tecniche speciali per riuscire a pulire il barattolo come fosse nuovo.
Da ragazza facevo spesso la girella, anche chiamata rotolo di nutella, e tutti la amavano, perfino il mio dolce quattro zampe Orazio, cocker di una pigrizia immane, ma che per un pezzettino di rotolo riusciva a fare i salti in alto!

Girella alla Nutella

  • Tempo di preparazione: 40 minuti
  • Dose per 6 persone
  • Difficoltà: Media

  • Ingredienti
  • Per la pasta biscotto:
  • 8 uova
  • 200 gr zucchero
  • 200 gr farina 00
  • Per lo sciroppo:
  • 250 gr d’acqua
  • 325 gr di zucchero
  • Per finire il dolce:
  • 250 gr Nutella
  • zucchero a velo q.b.
  1. Preparazione
  2. In una ciotola montare gli albumi con lo zucchero. Incorporare i tuorli uno alla volta.
  3. Aggiungere la farina setacciata, mescolando delicatamente con una spatola con un movimento dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
  4. In una teglia rettangolare 30 cm per 40 cm rivestita di carta da forno versare il composto e livellarlo bene.
  5. Cuocere a 180° per circa otto minuti.
  6. Togliere la torta dal forno e quando è ancora calda arrotolarla in un canovaccio.
  7. Intanto preparare lo sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Portare a bollore e continuare la cottura fino a che il liquido non si sia ridotto quasi della metà. Far intiepidire.
  8. Srotolare la torta fuori dal canovaccio. Imbibire l’interno con lo sciroppo, spalmare di Nutella e riarrotolare il tutto.
  9. Spolverare il rotolo di zucchero a velo.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  •  La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso.
  • Bisogna stare molto attenti al processo di arrotolamento e srotolamento. Quando si arrotola il canovaccio dovrebbe essere leggermente umido. Il processo di srotolamento deve essere delicato, soprattutto quando si elimina la carta forno.

 Orazio con il suo gioco preferito