L’ Angel cake appare codificato in ricetta per la prima volta negli USA, in un libro di Lettice Bryan del 1839 dal titolo “The Kentucky Housewife”. Sembra che la moglie del presidente americano Rutherford B. Hayes ne fosse ghiottissima.
È una torta molto soffice preparata solamente con gli albumi e senza aggiunta di burro o olio. L’unico inconveniente è quello di dover usare una teglia specifica che ha i piedini sul bordo in modo da poter far raffreddare la torta capovolta e rimanere alta e voluminosa.
A Natale mi avanzano sempre tantissimi albumi, soprattutto quando mi cimento a preparare in casa panettoni e pandori. Questo è un trucco gustosissimo per riciclarli.
Angel cake al caffè
- Tempo di preparazione: 60 minuti
- Dose per 8 persone
- Difficoltà: Medio
- Ingredienti
- 360 gr di albumi
- 300 gr di zucchero
- 5 gr di cremor tartaro
- 5 gr di caffè solubile
- 150 gr di farina 00
- 12 gr di liquore al caffè
- 50 gr di gocce di cioccolato
- 2 gr di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Preparazione
- Scaldare gli albumi a bagnomaria fino a 45° mescolando attentamente con una frusta per evitare di cuocerli.
- Versare gli albumi nella planetaria e montarli insieme a 150 gr di zucchero e al caffè istantaneo.
- Mescolare in una ciotola la farina setacciata, il sale, il restante zucchero e il cremor tartaro.
- Aggiungere gli albumi montati alla farina mescolando dal basso verso l’alto in modo delicato
- Unire il liquore e la vaniglia e le gocce di cioccolato.
- Versare nella teglia da Chiffon Cake e cuocere in forno preriscaldato a 175° per 35 minuti.
- Rivoltare a testa in giù la torta fino a raffreddamento.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Converrebbe montare gli albumi a velocità non troppo elevata. Ci si impiega qualche minuto in più ma questo fa si che la montata sia più stabile e non si afflosci subito una volta che si aggiungono gli altri ingredienti.
- Il cremor tartaro ha proprietà lievitanti ed è, in questo caso, uno stabilizzante per la montata di albumi
- La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. Io faccio sempre la prova stecchino anche se oramai conosco benissimo il mio forno.