Sembra che i Picti, gli attuali scozzesi, ne fossero ghiotti e lo bevessero durante il solstizio di estate. La ricetta originale si perde nella notte dei tempi. Quella italica, importata con il liqueur de brou de noix francese, viene da Modena. Ogni famiglia ha la sua ricetta. Perfino Pellegrino Artusi ne ha pubblicato una.
Questa è la mia versione che realizzo da anni e che devo nascondere a me stessa per non finirla prima della richiesta maturazione di cinque mesi!

Nocino

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Dosi per 2 bottiglie da 75 cl
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 500 gr di alcool puro al 90%
  • 13 noci dal mallo tenero
  • 1 chiodo di garofano
  • Scorza di 1 limone non trattato
  • 1 cucchiaino di caffè in polvere
  • 1 stecca di cannella
  • Per lo sciroppo:
  • 250 gr acqua
  • 200 gr zucchero
  1. Preparazione
  2. Lavare bene in malli di noce. Con un coltello dividerle in 4.
  3. Mettere in infusione per 40 giorni dentro i barattoli i malli di noce, la scorza pelate del limone, il caffè, il chiodo di garofano e la cannella con l’alcool.
  4. Lasciare il barattolo in un luogo buio e asciutto muovendolo ogni giorno.
  5. Trascorso questo tempo preparare uno sciroppo mescolando in un pentolino lo zucchero con l’acqua finché non è completamente sciolto. Portare a lieve bollore e poi spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare.
  6. Filtrare l’alcool e aggiungerlo allo sciroppo freddo.
  7. Imbottigliare dopo aver filtrato il liquore con un passino coperto di garza sterile.
  8. Lasciarlo in un luogo asciutto e buio per almeno 5 mesi prima di consumarlo. Normalmente si prepara a fine giugno e si può consumare a Natale.

Piccoli segreti per il successo della ricetta:

  • Per tagliare i malli bisogna mettersi i guanti di lattice per evitare di sporcarsi le mani.
  • Lo sciroppo non va cotto a lungo perché altrimenti l’acqua evapora e diventa troppo dolce.