Ricetta regalatami dal caro amico Giuseppe, grandioso cuoco e soprattutto maschio alfa potentino che ci fa sempre sganasciare in ogni cena tra amici.
Il nome di questa ricetta originariamente è “Fagioli alla Bud” ma non condivido. Il nome si ispira al film di Bud Spencer e Terence Hill “lo chiamavano Trinità”. Il punto è che la scena epica del film ritrae Terence Hill mangiare una tonnellata di questi fagioli e alla fine non ne fa neanche una ottima recensione.
Si vede che sono pignola! Li chiamerò quindi Fagioli alla Trinità.
Fagioli alla Trinità
- Tempo di preparazione: 2 ore
- Dosi per 4-6 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 1 kg fagioli lessi
- 100 gr di guanciale
- 100 gr di pancetta
- 4 salsicce
- 1 cipolla bianca
- 1 gambo di sedano
- 1 carota piccola
- 1 foglia di alloro
- 500 gr pomodori pelati
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 pezzo di peperoncino fresco q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione
- Tagliare a dadini la cipolla, il sedano e la carota.
- Tagliare anche il guanciale e la pancetta.
- In una padella in ghisa far rosolare il guanciale, la pancetta e le salsicce, leggermente bucherellate con i rebbi di una forchetta. Appena croccanti aggiungere poco olio e la cipolla, il sedano e la carota con il peperoncino e l’alloro. Cuocere a fiamma bassa.
- Quando il tutto è ben rosolato e sfrigola aggiungere i fagioli con tutta l’acqua di cottura e far “tirare” bene il liquido. A questo punto unire i pelati, il concentrato e continuare la cottura a fiamma bassissima per almeno un’ora e mezza. Salare e pepare.
- Servire obbligatoriamente con pane, meglio se casareccio o, se si vuole rimanere in tema, con i panini romani chiamati “cazzotti”.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Meglio utilizzare una padella in ghisa.
- In genere lo preparo con i fagioli cannellini o i borlotti.
- I pomodori pelati devono essere di ottima qualità.