Ricetta di un maestro della culinaria romana, Adolfo Giaquinto, napoletano di origine ma romanissimo di vita. Chi ama l’arte l’ama in ogni sua forma.
Una ricetta molto simile l’ho rivista realizzata da alcuni frati che conducono un programma di cucina che mi piace tanto, mi rilassa. Le minestre confortanti sono una costante in tutta Italia!
Buon appetito!
Minestra di fave
- Tempo di preparazione: 60 minuti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 300 gr di fave secche
- 200 gr di pasta (io spaghetti spezzati)
- 1 cipolla
- 50 gr di guanciale
- pecorino grattugiato q.b.
- 1 l di brodo di vegetale
- Sale q.b.
- Preparazione
- Far rinvenire le fave in acqua fredda per almeno 12 ore.
- Fare un battuto con il guanciale e la cipolla.
- In un tegame stufare il trito a fuoco dolce per far “sudare” il guanciale.
- Aggiungere le fave e qualche mestolo di brodo. Cuocere per una trentina di minuti, aggiungendo brodo se necessario.
- Buttare la pasta e portarla a cottura.
- Salare se necessario
- Servire calda con una spolverata di pecorino grattugiato.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Il guanciale può essere sostituito con la pancetta
- Se si vuole fare in primavera si possono usare le fave fresche, che vanno prima sgusciate.
- Per il brodo vegetale guardare qui