Questo dolce natalizio ai fichi tipico marchigiano non è codificato, ogni famiglia ha la sua versione, ce ne sono fino a 22 varianti da nord a sud delle Marche, e ogni località lo chiama in modo diverso: Frustingo, Fristingo, Frostengo, Pistingo o Brostengo.
Questa è la versione che ho trovato nel quaderno di ricette. È un ritaglio commentato di una vecchia rivista di cucina. Come tutti i dolci antichi si conserva benissimo per giorni.
Fristingo
- Tempo di preparazione: 20 minuti + riposo impasto
- Dosi per una teglia 28cmx18cm
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 340 gr di fichi secchi
- 80 gr di zucchero
- 110 gr di mandorle
- 130 gr di noci
- 100 gr di canditi
- 100 gr di farina 00
- 100 gr di uvetta
- 100 gr di pane secco
- 100 gr cioccolato fondente
- 2 bicchierini di olio
- 1 arancia
- 1 espresso
- 30 gr di mosto cotto
- 30 gr di anicello (io maraschino o rum)
- ½ cucchiaino di cannella
- Per decorazione:
- canditi e mandorle q.b.
- Preparazione
- Lessare in una pentola con acqua calda i fichi secchi per una decina di minuti. Scolarli e tritarli finemente.
- Tritare le noci e le mandorle grossolanamente, lasciandone solo alcune per decorazione.
- Mettere a bagno l’uvetta per dieci minuti in poca acqua calda.
- Tritare a coltello il cioccolato.
- Mettere a bagno il pane in acqua. Scolarlo e strizzarlo bene.
- Grattugiare la buccia dell’arancia e prendere la polpa tagliandola a pezzetti.
- Tagliare a dadini i canditi.
- Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti, mescolarli molto bene e lasciar riposare l’impasto per circa dodici ore.
- Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata.
- Cuocere a 180° per quaranta minuti circa. Coprire con carta alluminio se si scurisce troppo.