Chi sono
Sono nata e cresciuta a Roma, una città così affascinante che è impossibile non amare.
Allora perché “una romana ma non troppo”?
Innanzitutto mia nonna materna era friulana e la mia prozia preferita abitava nelle Marche. Mentre io ho vissuto alcuni periodi della mia vita in Inghilterra, Francia, Finlandia e Stati Uniti, e viaggiato quasi in tutto il mondo, sperimentando in ogni posto i piatti tradizionali, rubando ricette e utilizzando nuove materie prime.
L’ironia è che da piccola odiavo il cibo! Mangiavo di gusto solo se mi portavano in una trattoria di Testaccio, nel cuore di Roma, dove potevo ordinare i bucatini all’amatriciana o i rigatoni col sugo di pajata. Improvvisamente, dopo i sei anni, sono esplose una fame e una curiosità gustativa indicibili. Il risultato è che oggi devo stare sempre a dieta.
A dire il vero, fino alla tarda adolescenza amavo realizzare solo i dolci. Poi ho deciso di iniziare a studiare: l’arte bianca, la canditura, come fare le marmellate e così via, senza dimenticare i numerosi corsi frequentati con chef stellati, per concludere con un diploma professionale di aiuto cuoco. Di una cosa sono certa: rimarrò per sempre principalmente una mangiona e una curiosa di gourmandise con la lacrima di coccodrillo sempre in tasca.