I romani doc sono golosissimi di frutta. Nella famiglia di mio padre non ci si alzava da tavola senza aver prima mangiato la frutta. Mio nonno paterno mi raccontò che la guerra era orrenda anche perché “non abbiamo mangiato arance per anni”! Mia nonna paterna soleva vezzeggiarmi con i nomi di frutti dolci.
Questo essere grandi mangiatori di frutta deriva direttamente dagli avi. Gli antichi romani avevano sempre presente, e in grande quantità, la frutta sulle loro tavole. Avevano molte varietà di frutta e anche nella stessa specie solevano coltivare la pluralità: avevano ben 38 varietà di pere!
Seneca magnificò come massima goduria culinaria il pane con i fichi. L’aggiunta dei moderni è stata quella di inserirci anche il prosciutto crudo!
L’elenco che riporto è principalmente quello della frutta di conserva e di alcuni dolci di frutta che mi ha insegnato a fare la mia mamma.